Le due italiane esperte di cybersecurity Isabella Corradini e Rita Forsi sono state invitate, con altre personalità eccellenti individuate a livello globale, a partecipare come Mentor nella prima edizione del progetto “Women in Cyber Mentorship Programme” realizzato dall’ITU (International Telecommunication Unione) in collaborazione con FIRST (Forum of Incident Response and Security Teams) ed EQUALS, per potenziare il ruolo delle donne nella cybersecurity.
Isabella Corradini, Presidente del Centro Ricerche Themis e Rita Forsi, già direttore generale dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione del Ministero dello Sviluppo Economico, hanno messo a disposizione il loro bagaglio di conoscenza ed esperienza per promuovere le competenze al femminile nella cybersecurity. Attraverso una serie di incontri virtuali dedicati (mentorship circles), le due esperte hanno fornito consigli e raccomandazioni a ragazze e donne selezionate da ITU, che muovono i primi passi nel difficile campo della cybersecurity, un ambito ancora percepito come prettamente maschile.
Isabella Corradini: “Promuovere opportunità lavorative nella cybersecurity anche per le donne e creare condizioni paritarie di genere”
“Una bellissima esperienza, che conferma quanto sia importante lavorare sulla crescita di competenze digitali per le donne. Bisogna investire in progetti come questi se vogliamo promuovere opportunità lavorative nella cybersecurity anche per le donne e creare condizioni paritarie di genere”, ha commentato a Cybersecurity Italia Isabella Corradini.
Rita Forsi: “Favorire la conoscenza e l’esplorazione dei molteplici profili nei quali il mondo cyber si va ormai sviluppando”
“L’idea di supportare giovani donne che vogliano intraprendere un proprio cammino nella cybersecurity è entusiasmante. Lo scambio tra Mentors e Mentees avvenuto in questo programma”, ha affermato a Cybersecurity Italia Rita Forsi, “ha mostrato come si possano incrociare aspettative ed interrogativi da un lato con esperienze professionali più mature così da favorire la conoscenza e l’esplorazione dei molteplici profili nei quali il mondo cyber si va ormai sviluppando”.