Vulnerabilità nel comparto Energy & Utilities. I rischi e le soluzioni per le aziende

Nel settore dell’Energy & Utilities, la sicurezza cibernetica riveste un ruolo cruciale considerata l’importanza delle infrastrutture critiche coinvolte. In questo caso le vulnerabilità, oltre a mettere a rischio l’erogazione di servizi essenziali, possono avere conseguenze dirette sull’ambiente.

Contraddistinto da forte normazione e controllo, il mercato dell’energia e delle public utilities è attraversato da cambiamenti radicali e sottoposto a una pressione competitiva sempre più grande. In merito alle vulnerabilità nel comparto Energy & Utilities parliamo, appunto, di un settore che è parte integrante dell’infrastruttura critica globale, e fa leva su tecnologie digitali per gestire, in modo integrato, una serie di operazioni distribuite complesse e siti remoti.

In un periodo storico nel quale le tecnologie risultano sempre più interconnesse e le minacce informatiche sono in continua evoluzione, diventa basilare che le aziende del settore Energy & Utilities (contraddistinto non solo da notevoli investimenti, produttivi e finanziari, ma anche da una particolare attenzione all’innovazione dei servizi, delle modalità di erogazione nonché delle stesse tecnologie messe in campo) riservino la massima attenzione alla cybersecurity. Gli obiettivi sono molteplici: tutelare le infrastrutture da potenziali attacchi informatici, assicurare la continuità delle operazioni, garantire la sicurezza dei dati sensibili.

Sicurezza delle infrastrutture energetiche

L’energia è tra i comparti a registrare il maggior numero di attacchi informatici. Mentre a più ampio spettro le aziende sono chiamate a frenare i tentativi dei criminal hacker di trafugare i dati dai loro ambienti IT, le organizzazioni del settore Energy devono affrontare anche la minaccia verso le loro tecnologie operative (OT), preposte al monitoraggio dei sistemi produttivi.

In merito al comparto Utilities, invece, il reperimento e l’immagazzinamento di una mole di dati già significativa, insieme alla sempre più elevata interconnessione tra sistemi fisici e sistemi digitali interni, comporta un (inevitabile) incremento del rischio aziendale in ambito informatico.

Senza dimenticare che, con l’aumentare delle reti dell’intero sistema energia e delle tecnologie in grado di essere abilitate digitalmente, i punti di potenziale accesso per cyberattacchi si ampliano in modo esponenziale. Attacchi informatici che rischiano di provocare interruzioni nell’erogazione energetica, di impattare sull’ambiente, di compromettere la privacy dei clienti, di provocare cospicui danni finanziari.

Energia e Utility, aumentano i cyberattacchi

Numeri alla mano, dal report Clusit “Energy & Utility” relativo al primo trimestre 2023 emerge che tra le organizzazioni del comparto si è registrato un picco di attacchi del 56% nel 2020 rispetto al 2019; la crescita 2022 rispetto al 2021 è stata del 20%, in linea con il trend globale. Tuttavia, rapportato alla tendenza d’insieme degli attacchi cyber, l’andamento nel settore è molto meno costante e prevedibile, e ciò provoca non poche criticità nella difesa.

Così, ad una diffusa presa di coscienza sui pericoli di un cyberattacco, deve corrispondere un’adeguata strategia di difesa o, meglio ancora, di prevenzione. Ragione per cui ogni azienda è chiamata a identificare i punti deboli che la rendono esposta alle minacce informatiche (prima ancora, va da sé, che lo facciano i malintenzionati).

Rinsaldare l’impronta di cybersecurity emerge – per le organizzazioni del settore Energy & Utilities – inderogabile. Da qui l’urgenza, per ogni azienda grande o piccola, di un continuo miglioramento della propria security posture – l’insieme di dati che interessano lo stato della sicurezza di una rete aziendale, la capacità di organizzarne le difese e l’efficienza nel replicare ad eventuali attacchi –, indispensabile non soltanto per proteggere i dati, le informazioni e i sistemi ma anche per conquistare (o fortificare) la fiducia di clienti ed investitori.

Security assessment, il ruolo di Sielte Cybersecurity

Le reti e le comunicazioni mission-critical, inclusi gli switch di accesso industriali, sono basilari per proteggere le principali attività dalle interruzioni dei servizi. Se incrementare l’efficienza operativa diviene inevitabile, lo è altrettanto conoscere a fondo le principali minacce alla sicurezza. In materia di Security Assessment – che permette di mappare in modo dettagliato gli asset di un’azienda e stimarne la loro sicurezza nel caso subiscano attacchi esterni –, Sielte Cybersecurity offre un servizio completo di valutazione delle vulnerabilità e dei rischi (Vulnerability e Risk Management), per identificare e quantificare le minacce specifiche che possono interessare le reti IT delle aziende nel settore energetico.

Il riferimento è al contesto industriale, OT (Operational Technology), IoT (Internet of Things), Scada (Supervisory control and data acquisition), solo per fare alcuni esempi. Nel contesto della cybersecurity avanzata, per proteggere le aziende dalle minacce moderne, la divisione di Cyber Sicurezza di Sielte adotta soluzioni evolute e all’avanguardia. Queste includono firewall di nuova generazione, prodotti leader di Identity Security, soluzioni automatizzate per l’analisi delle superfici di attacco (Attack Surface Management), servizi automatizzati per la verifica delle compliances rispetto alle nuove normative (NIS 2, Framework IEC 62443), oltre a tecnologie di cifratura avanzate per garantire la sicurezza dei dati sia in transito che a riposo.

La strategia di Sielte Cybersecurity si basa su un approccio proattivo e integrato, utilizzando l’intelligenza artificiale e il machine learning per rilevare e rispondere rapidamente alle minacce emergenti. Assicurando così una protezione completa e resiliente contro gli attacchi informatici più sofisticati.

Soluzioni per la cybersecurity

In materia di cybersecurity per le aziende del settore Energy & Utilities, le soluzioni proposte da Sielte si traducono per il cliente finale in una serie di benefici tangibili:

  • resilienza accresciuta (riduzione del rischio di interruzioni del servizio e garanzia di una fornitura continua di energia e utilities ai consumatori); protezione del brand (salvaguardia della reputazione aziendale prevenendo incidenti di sicurezza che potrebbero causare danni reputazionali);
  • conformità normativa (assicurazione del rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza delle informazioni, riducendo il rischio di sanzioni legali e finanziarie);
  • sicurezza dei dati (protezione dei dati sensibili dei clienti e delle informazioni critiche per l’operatività, da possibili cyberattacchi e violazioni);
  • sostenibilità e sicurezza ambientale (prevenzione di incidenti che potrebbero avere un impatto negativo sull’ambiente, attraverso un monitoraggio efficace e piani di risposta rapida ed efficiente agli incidenti).

È necessario, pertanto, affidarsi ad esperti con elevata competenza che possono assicurare la più alta sicurezza contro le minacce al sistema informatico aziendale e nei confronti dei dati in esso conservati.

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