Le nuove tecnologie – realizzate nell’ambito del programma per la sicurezza Cyber Military Systems High-Assurance (HACMS) – consistono in un sistema di autenticazione multifattoriale che punta a sostituire l’attuale common access card (Cac) che sfrutta l’autenticazione a due fattori.
La Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa) – l’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare – sta lavorando a tecnologie innovative per la creazione di sistemi cyber-fisici sicuri.
Secondo un rapporto pubblicato da American Security Today, tali tecnologie – realizzate nell’ambito del programma per la sicurezza Cyber Military Systems High-Assurance (HACMS) – consistono in un sistema di autenticazione multifattoriale che punta a sostituire l’attuale common access card (Cac) che sfrutta l’autenticazione a due fattori.
Questa nuova soluzione, invece, identificherà la persona utilizzando altri parametri. “Il nuovo sistema”, si legge nell’articolo di Amt, “sfrutterà analisi comportamentali e biometriche per assicurare che l’identità di chi utilizza la rete sia verificata. Le azioni dell’utente verranno in seguito confrontate con una serie di modelli di vita contenuti in un database di abitudini e schemi comportamentali”.
Il Dipartimento della Difesa (DoD) prevede di adottare questa nuova tecnologia già dai prossimi mesi.
Nel mese di aprile, Alfred Rivera, direttore della Defense Information Systems Agency (Disa), ha confermato che sono al vaglio diverse soluzioni di più fornitori.