I russi secondo l’agenzia ucraina Unian hanno effettuato un attacco informatico ai server e alle reti delle stazioni radio del gruppo TAVR Media (Radio Bayraktar, Melodia FM e altre) e ha diffuso una falsa notizia sul deterioramento della salute del presidente Zelensky.
Alcune stazioni radio ucraine hanno subito un attacco informatico russo durante il quale sono state diffuse false informazioni su un ricovero del presidente Volodymyr Zelensky in terapia intensiva. Lo ha riferito ieri l’agenzia ucraina Unian.
“Il nemico – scrive l’agenzia – ha effettuato un attacco informatico ai server e alle reti delle stazioni radio del gruppo TAVR Media (Radio Bayraktar, Melodia FM e altre) e ha diffuso una falsa notizia sul deterioramento della salute del presidente Zelensky”. A dare notizia dell’attacco è stato lo stesso gruppo radiofonico, secondo il quale “i servizi competenti stanno lavorando per risolvere il problema”.
“Nessuna delle informazioni sui problemi di salute del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, è vera”, aggiunge TAVR Media. Ieri in rete era apparso un video in cui si annunciava che alcune stazioni radio avevano dato notizia dei presunti gravi problemi di salute di Zelensky e del trasferimento dei suoi poteri al presidente del Parlamento.
Dopo è arrivata anche la smentita dall’addetto stampa del presidente, Serhiy Nikiforov: “Il presidente va tutto bene, non ha alcun problema con la sua salute”, ha precisato smentendo il messaggio e tranquillizzando gli ucraini.
Non è la prima volta che il presidente Zelensky è preso di mira dagli hacker russi. A marzo avevano diffuso la notizia che avesse invitato gli ucraini a deporre le armi, e fu lui stesso a dover intervenire per smentire. Senza contare i video falsi in cui il presidente ucraino appare tra montagne di polvere bianca sul tavolo presidenziale.
Ma stavolta avviene in un momento particolare della vita politica e sociale ucraina, perché mentre la guerra è entrata in una fase cruciale con attacchi pesanti al Donbass e bombardamenti diffusi, gli uomini del presidente Zelensky hanno lanciato un’offensiva che sembra sempre più una resa dei conti nei confronti dell’opposizione politica interna, rimuovendo e sostituendo i vertici dei principali poteri indipendenti come la procura generale e i potenti servizi segreti.