Ogni azienda è chiamata a confrontarsi con il tema della tutela dei dati. Da qui l’importanza di conoscere a fondo, per poi attuare, le prassi virtuose volte migliorare la sicurezza e la protezione dei dati nell’era digitale. Non esiste data protection senza cybersicurezza (e viceversa). Il ruolo di Sielte Cybersecurity.
La cybersecurity in azienda non può essere considerata come una semplice soluzione tecnologica di protezione; al contrario, bisogna affrontarla e gestirla come un vero e proprio processo di sviluppo, approntando un programma predefinito e strutturato di sicurezza aziendale. Soltanto un’efficace governance d’impresa, infatti, permette di valutare a fondo i rischi collegati alla propria realtà produttiva e – di conseguenza – mettere in atto le corrette contromisure volte ad assicurare che gli asset aziendali e i processi produttivi siano sempre contraddistinti da elevati livelli di sicurezza.
In particolare le Telco che ricoprono un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza delle reti e dei servizi offerti – con un impatto diretto su vari settori a elevato tasso di criticità – necessitano di “lavorare” sia sulla robustezza sia sull’affidabilità delle proprie infrastrutture critiche. Ragione per cui il binomio telecomunicazioni e protezione dei dati costituisce un tema di rilevante confronto, sul quale è indispensabile essere aggiornati. Infatti, ogni azienda si trova ad affrontare il problema della protezione dei dati – tanto preziosi quanto esposti – per tutelare il processo produttivo della propria attività. Da qui, l’importanza di conoscere a fondo le best practice per garantire un corretto processo di salvataggio e protezione dei dati nell’ambito della propria digital strategy.
La trasformazione digitale ha permesso infatti alle aziende non solo di aumentare la propria efficienza, ma anche di semplificare la gestione e di incrementare il bacino di utenza con il quale si interfacciano. Fermo restando che una sicurezza informatica aziendale totale (dunque garantita al 100%) rappresenta una mera illusione, per ogni Telco che intende tutelare i propri asset – materiali e immateriali – è imprescindibile approntare un disegno strategico volto alla salvaguardia e alla sicurezza dei dati (tra i beni più preziosi per ogni business). Confrontandosi con tutti gli aspetti dell’integrità informatica (da quelli tecnici a quelli di management e di business), senza incorrere nell’errore di considerare la cybersecurity un’attività “one time”.
Cybersicurezza e resilienza delle infrastrutture
Negli ultimi anni, anche a causa dell’emergenza pandemica, tra gli stakeholder delle telecomunicazioni è aumentata la consapevolezza sui rischi informatici a cui il settore – tra i più strategici – risulta esposto. In parallelo, i cambiamenti nell’uso della rete (basti pensare all’incremento dell’utilizzo di sistemi cloud) e l’aumento esponenziale del traffico di dati su rete fissa e mobile (insieme all’arrivo di nuovi trend tecnologici, intelligenza artificiale in primis), hanno indotto i maggiori provider del settore a intervenire per incrementare la resilienza, in termini di sicurezza e integrità, delle reti di comunicazione elettronica, adattandole alle rinnovate esigenze aziendali.
Le stesse organizzazioni si sono trovate ad affrontare sfide interne assai complesse, come l’implementazione di best practice di cybersecurity. Su tutte: la variazione dei protocolli (mirata ad assicurare la maggiore protezioni dei dati) e la riorganizzazione delle reti aziendali. Un doppio binario su cui la sicurezza dei dati può – anzi, deve – viaggiare ben spedita. Ancora di più dopo l’introduzione del Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, le organizzazioni devono riservare particolare attenzione al tema, compiendo investimenti in sicurezza informatica per tutelarsi e, di conseguenza, proteggere ogni singola parte coinvolta nel processo (ciascuna azienda, infatti, per svolgere la propria attività economica tratta i dati non solo di altre imprese, ma anche di persone fisiche). Un paradigma, quello della prevenzione nell’ambito della sicurezza informatica, di basilare importanza nello scenario delle Telco, in cui la tecnologia evolve molto rapidamente, soprattutto nei processi di progettazione e nel management delle infrastrutture aziendali.
Security awarness
Nel contesto digitale attuale, per le aziende è fondamentale garantire la sicurezza dei dati informatici e la conformità alle normative sulla privacy. Ciò si traduce, prima di tutto, in cultura della sicurezza, innalzando i livelli di resilienza alle minacce informatiche. Dal nostro osservatorio, la business unit Sielte Cybersecurity offre formazione avanzata su programmi di security awareness per ridurre i rischi informatici. Si tratta di pratiche che mirano a sensibilizzare i dipendenti sulle minacce come phishing e malware, enfatizzando l’importanza delle loro azioni nella salvaguardia dell’azienda (le statistiche dimostrano infatti che l’adozione di questi programmi riduce del 30% i clic su link dannosi, migliora la consapevolezza sui rischi informatici, aumenta la protezione dei dati sensibili, e riduce i costi IT derivanti da violazioni informatiche).
Dal monitoraggio al consolidamento dei dati
Quindi Sielte Cybersecurity garantisce misure di sicurezza (implementando soluzioni di network security, ZTNA per il controllo degli accessi alle reti e alle informazioni, cifratura dei dati) e una gestione proattiva delle vulnerabilità per assicurare una difesa robusta contro intrusioni e accessi non autorizzati. Inoltre, si occupa di attività di monitoraggio e analisi (garantendo un monitoraggio costante e analisi approfondite dei log di sicurezza per individuare e neutralizzare tempestivamente eventuali minacce e incidenti) e di fornire strategie efficaci per il backup dei dati e piani di disaster recovery (assicurando la resilienza aziendale di fronte a incidenti informatici con recupero dei dati e ripristino degli applicativi critici).
Conformità normativa
La business unit di Sielte dedicata alla cybersecurity assicura la completa aderenza a normative internazionali come il già citato GDPR (proteggendo così l’azienda da sanzioni e danni reputazionali), posizionandosi come partner strategico nel garantire un ambiente digitale sicuro, promuovendo una cultura della sicurezza e implementando le migliori tecnologie per la protezione dei dati.