L’intervento del Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, a “Space & Underwater Conference” organizzata dal nostro giornale.
“Il mutato quadro geopolitico mondiale avvenuto negli ultimi anni, l’avvento di nuove tecnologie e l’abbattimento delle barriere d’ingresso nei nuovi domini, come cyber e spazio, e dimensioni come quella cognitiva hanno completamente ridefinito gli scenari operativi dove il Comparto Difesa è chiamato a operare per la difesa e la sicurezza” così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, intervenendo alla “Space & Underwater Conference” organizzata da Cybersecurity Italia.
“Lo spazio è spesso considerato come l’ultima frontiera” sottolinea il Sottosegretario “ma c’è un’altra frontiera altrettanto importante per il nostro benessere e la nostra sostenibilità futura, anche in ottica di transizione digitale, che abbiamo appena iniziato a esplorare: i nostri mari”
Nel corso dell’evento sono stati affrontati numerosi temi correlativi alla dimensione underwater e al dominio spaziale, con una particolare attenzione rivolta all’impatto che riveste la cybersicurezza nell’attuale contesto internazionale.
“Il mondo cambierà più nei prossimi dieci anni di quanto avvenuto negli ultimi cinquanta e per affrontare le nuove sfide, attuali e future, in uno scenario sempre più competitivo e caratterizzato da conflitti ibridi e non sempre facilmente identificabili, è necessario adottare un approccio integrato che miri a proteggere le infrastrutture strategiche di interesse nazionale, come quelle subacquee, combinando tecnologie avanzate, cooperazione internazionale e un quadro normativo robusto” conclude il Sottosegretario. “È fondamentale implementare una visione condivisa e basata sulla compartecipazione tra pubblico e privato, che permetta alla Difesa di continuare a generare gli effetti voluti in ottica multidominio”.