Smart cities e cybersecurity i nuovi investimenti del MIT

1,5 milioni di dollari finanziati dal Massachusetts Institute of Tecnology in questi settori.

Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) finanzia la ricerca sulla cybersecurity dell’economia e delle smart cities. L’Internet Policy Research Initiative (IPRI) del MIT ha appena concesso 1,5 milioni di dollari a un gruppo selezionati di investigatori per progetti neonati sulle politiche di internet e sulla sicurezza informatica. I fondi sono state assegnate a iniziative interdisciplinari nell’ambito di tutto il campus. Dalla Sloan School of Management al dipartimento degli Studi Urbani e della Pianificazione (DUSP), al CSAIL: il Laboratorio di Computer Science e dell’Intelligenza artificiale (IA).

Su cerca di proteggere al meglio l’economia e gli scambi internazionali

Nel primo caso, il MIT ha finanziato un progetto della misurazione del rischio sistemico nella cybersecurity. In particolare si creerà una piattaforma per collegare i dati e fornire ai mercati e alle aziende migliori informazioni. Ciò al fine di garantire migliori risposte alle minacce ed evitare possibili eventi catastrofici. Gli effetti sull’economia dei cyber attacchi, infatti, a oggi sono difficili da quantificare e da affrontare. Sempre sullo stesso tema, un altro progetto studierà dli impatti della cyberwar sugli scambi internazionali. Sia a breve sia a lungo termine. L’obiettivo è fornire ai decisori politici degli strumenti affidabili sugli impatti delle loro decisioni. In particolare sull’uso di malware e spyware.

Si lavora a manuale di negoziazione con gli hacker ostili

Nel secondo, il MIT ha concesso fondi a un progetto per la creazione di una guida cyber su come gestire i negoziati con gli hacker che attaccano le infrastrutture urbane. Da qualche tempo c’è stata un’esplosione di cyber attacchi contro le infrastrutture critiche nazionali e locali. Di conseguenza, è necessario che i manager e gli operatori siano preparati non solo ad affrontare le minacce informatiche. Ma anche a interfacciarsi con gli assalitori in tempo reale a tutti i livelli. Infine, sul versante CSAIL è stata finanziata un’iniziativa legata all’uso della IA per proteggere le vulnerabilità delle infrastrutture urbane. Con una enfasi in particolare verso le infrastrutture idriche e quelle dei trasporti.

Il MIT punta sull’Intelligenza Artificiale per proteggere le infrastrutture urbane

I ricercatori del MIT puntano a creare due sistemi di cyber defence. Uno che identifichi automaticamente i grafici di attacco, in modo che questi possano essere rilevati immediatamente. L’altro che si occupi di contromisure, che potranno essere combinate con le politiche locali. Parallelamente, la Sloan School of Management e il DUSP lavoreranno insieme per migliorare i servizi ai cittadini nelle smart cities in India. Il team collabora anche con la eGovernment Foundation, una ONG che lavora per portare la digital governance in 325 città del paese asiatico.

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