Il Security Operation Center (Soc) di Chieti, in Abruzzo, è un luogo in fermento, anche se delle operazioni che compie si sente parlare molto poco.
Un atteggiamento fedele all’obiettivo della massima sicurezza che persegue, tanto che in taluni casi le domande poste sulle attività del centro sulla sicurezza informatica di Leonardo, sono rimaste senza risposta. Il Soc fa parte della galassia dell’ex Finmeccanica,
Il centro è una costola di Leonardo, azienda italiana attiva nella difesa, nell’aerospazio e nel comparto della sicurezza, partecipata dal ministero dell’Economia. Nel mondo conta 45mila dipendenti, ricavi per 11,5 miliardi di euro e, nei settori in cui opera, è la quinta azienda al mondo e seconda in Europa per gli investimenti in ricerca e sviluppo, a cui nel 2016 ha destinato 1,4 miliardi di euro, pari all’11% degli introiti.
Se le attività del gruppo sono note soprattutto per i velivoli, i sistemi avionici e spaziali e i tanti sistemi che produce, c’è da tenere conto anche del Soc, il centro che garantisce sicurezza informatica in tempo reale. Si tratta di centinaia di minacce tanto critiche da non avere nulla da spartire con virus, worm e ransomware che finiscono ciclicamente agli onori delle cronache.