È questo l’obiettivo del toolkit sulla sicurezza informatica “Cyber Security Check” approntato da Assolombarda a supporto delle imprese.
Valutare il profilo di rischio di un’azienda e fornire una fotografia della situazione aziendale nell’ambito della sicurezza informatica.Lo strumento nasce a seguito di un focus group, che Assolombarda ha condotto tra le imprese associate. Tra le principali evidenze dell’indagine è emerso che la cyber security è ancora percepita come un costo dalle aziende; infatti sono ancora molte quelle che non ne hanno compreso il valore. Inoltre le piccole e medie imprese hanno sottolineato la necessità di essere affiancate da un esperto per poter gestire adeguatamente il tema.
Il toolkit, costituito da un set di 14 domande, scelte in collaborazione con CINI – Cybersecurity National Lab, consente alle aziende che lo utilizzano di ottenere un quadro sintetico ma completo sul cyber risk e focalizzare l’attenzione sugli aspetti strategici per mettere in sicurezza i propri sistemi. Dai processi produttivi alla formazione, dai prodotti e servizi che richiedono connessione internet all’aggiornamento dei software.
«Il Cyber Security Check è uno strumento diretto e veloce che risponde al crescente bisogno di sicurezza delle imprese – ha dichiarato Alvise Biffi, coordinatore dell’Advisory Board Cyber Security di Assolombarda –. Un tema sempre più al centro dell’attenzione internazionale e pilastro fondamentale da affrontare come prerequisito per la digital transformation industria 4.0. Grazie alla partnership con il CINI – Cybersecurity National Lab, che riunisce i massimi esperti accademici in Italia sul tema della sicurezza informatica, possiamo garantire un servizio efficiente e di qualità, sull’esempio della collaborazione già avviata con la Polizia Postale».
«L’evoluzione digitale che le imprese stanno affrontando deve mettere in primo piano la difesa del patrimonio aziendale e i recenti fatti di cronaca legati al cyber crime ci ricordano che occorre lavorare per diffondere tra le imprese una maggior cultura della sicurezza informatica – ha sottolineato Stefano Venturi, Membro del Consiglio di Presidenza di Assolombarda e Amministratore Delegato di Hewlett Packard Enterprise Italia –. Una responsabilità che vede Assolombarda, prima tra le Associazioni confindustriali ad aver costituito un Advisory Board dedicato al tema, direttamente impegnata a favore delle seimila aziende associate e punto di riferimento del territorio ».
Il “Cyber Security Check” è disponibile online e aperto a tutte le imprese (anche quelle non associate). Inoltre alle aziende che desiderano approfondire il tema della cyber security, Assolombarda offre una consulenza di primo livello e, su richiesta, attraverso Assolombarda Servizi un piano personalizzato costruito sulle esigenze specifiche dell’impresa. Il toolkit rientra nel Progetto Cyber Security, promosso da Assolombarda con l’intento di aiutare il management delle aziende a identificare il rischio cyber come trasversale a tutte le attività d’impresa e supportare le aziende nella sfida dell’industria 4.0 guardando ai processi di cyber security come un elemento fondamentale.A settembre 2016, in questo contesto, è stato costituito l’Advisory Board Cyber Security di Assolombarda, del quale fanno parte aziende associate, esperti della materia ed esponenti del mondo accademico.
Una collaborazione pubblico-privato che mettendo a fattore comune le migliori best practices punta a migliorare la qualità dei servizi rivolti alla imprese. Assolombarda, infine, sul tema della sicurezza informatica ha già avviato un’importante collaborazione con la Polizia Postale per sensibilizzare le imprese sui rischi del cyber crime. E nell’ambito del protocollo d’intesa, firmato a febbraio di quest’anno, è nato l’Help Desk Cyber Security: canale di comunicazione preferenziale tra Polizia Postale, Assolombarda e imprese.