Facebook ha provveduto a rimuovere 652 tra pagine, gruppi e account fake dal social network e da Instagram.
L’azienda ha spiegato di sospettare come dietro a questi profili falsi si nascondano gruppi organizzati in Iran e Russia che hanno l’obiettivo di influenzare con campagne di disinformazione gli utenti di tutto il mondo, soprattutto gli statunitensi in vista delle elezioni di medio termine a novembre.
Non più tardi di ieri Microsoft aveva reso noto di aver scoperto sei siti web falsi ai quali gli utenti venivano reindirizzati attraverso email di phishing e che ricordavano portali di istituzioni, come il Senato americano e alcune associazioni politiche. Anche in questo caso il dito è stato puntato verso hacker russi, probabilmente finanziati – ipotizza Microsoft – dal governo di Mosca.
nnunciare di aver cancellato i 652 account falsi, Facebook ha sottolineato come i gruppi che operano dietro a questi profili siano anche ben finanziati: prendendo come esempio la campagna di disinformazione generata dall’Iran – circa 254 pagine su Facebook e 116 falsi utenti su Instagram – tra il 2012 e il 2017 sono stati spesi oltre 12mila dollari in pubblicità sulle pagine del social da parte dei gestori di queste pagine e utenze ora rimosse.