A rivelarlo la Check Point Software Technologies azienda Israeliana esperta in Cybersecurity, il Malware, classificato come Adware, ruba informazioni sul comportamento online degli utenti.
Android finisce ancora sotto tiro. Dopo i numerosi malware rinvenuti di recente, sullo store del robottino verde è stato scoperto un altro software malevolo che ha colpito più di 10.000 utenti. È quanto riferisce Check Point Software Technologies, nota azienda specializzata in cybersecurity.
Il codice dannoso si nasconde all’interno di un’applicazione che, come si legge nel report di Check Point, offre soluzioni di gioco. La particolarità del virus è la sua discrezione, elemento che rende più difficile individuarlo. Si tratta di un adware, una tipologia di malware che raccoglie in segreto informazioni sui comportamenti online degli utenti e poi visualizza annunci pubblicitari sui device colpiti. Rispetto ai “normali” adware, gli esperti dell’azienda israeliana si sono imbattuti in qualcosa di diverso. Skinner, questo il nome dato al malware, sembrerebbe essere, infatti, più intelligente.
Skinner, il malware smart
Invece di inondare i device degli utenti con messaggi pubblicitari random, una volta penetrato all’interno del sistema, il codice malevolo diversifica gli annunci in base all’applicazione usata al momento dalla vittima. Skinner dispone anche di modi “raffinati” per raggiungere i suoi obiettivi. Secondo Check Point, il malware non punta a infettare un numero elevato di utenti: il software malevolo è in grado di ottenere lo stesso profitto, colpendo meno dispositivi. In questo modo, mantenendo un profilo basso, diventa ancor più difficile scoprire il programma dannoso.
In due mesi colpiti molti utenti
Skinner ha soggiornato sul Google Play Store sotto mentite spoglie per almeno due mesi. Attualmente, come riferiscono quelli di Check Point, grazie alla loro segnalazione l’app malevola è stata rimossa. Il software è particolarmente pericoloso in quanto traccia e accede alla posizione dell’utente.
Consigli per proteggersi dai malware
La pericolosità di Skinner è data anche da un altro elemento: il fatto che si trovasse nel market di Google, che di norma non “ospita” software malevoli. Le tecniche utilizzate dai cybercriminali rendono però sempre più difficile scovare e fermare per tempo i malware. Noi comunque possiamo provare almeno a diminuire i rischi. Basterebbe mettere in pratica alcuni semplici comportamenti. Il più importante: evitare di scaricare applicazioni da fonti sconosciute.
Come difendersi dagli attacchi hacker
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