Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al prefetto Lamberto Giannini, capo della Polizia -Direttore generale della Pubblica Sicurezza, in occasione del 170° anniversario di fondazione della Polizia.
“Sono tempi difficili. Perché la pandemia non ci ha ancora lasciato e ci troviamo alle prese con una guerra vicina che sta facendo sentire le conseguenze anche all’interno delle nostre comunità con il doveroso impegno nell’accoglienza di chi fugge da drammi e violenza“.
Il Capo della Polizia Lamberto Giannini, scandisce con queste parole l’inizio della festa del 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Le celebrazioni ufficiali hanno avuto inizio questa mattina con la deposizione, da parte del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del capo della Polizia Lamberto Giannini, di una corona di alloro, in memoria dei caduti, al Sacrario della Scuola superiore di Polizia a Roma.
Mattarella: “Promuovere la sicurezza informatica in collaborazione con le Forze di Polizia di altri Paesi”
“‘Esserci sempre’, il motto che ispira le celebrazioni del 170/mo anniversario di fondazione della Polizia, coglie pienamente la vocazione della Polizia di Stato a essere interprete, con logiche di prossimità, dei compiti affidati dalla Repubblica al Corpo, a garanzia della tutela delle libertà dei cittadini. Affermazione della legalità, contributo alla coesione sociale, come testimoniato, di recente, anche dall’importante apporto offerto nell’inedito contesto della pandemia, sono il quotidiano vissuto dell’azione della Polizia sul territorio. La gestione del fenomeno migratorio e delle emergenze umanitarie, come quella che ora interessa la popolazione dell’Ucraina, accanto ai compiti di Polizia di Frontiera, evidenzia un ruolo cruciale nel favorire soccorso, assistenza e integrazione”.
Scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al prefetto Giannini in occasione dell’anniversario.
“Il contrasto al terrorismo e la promozione della sicurezza informatica – sottolinea ancora il Capo dello Stato – rappresentano ulteriori sfide, da raccogliere in collaborazione con le Forze di Polizia di altri Paesi”. “Nel rendere omaggio al sacrificio di quanti operano quotidianamente e alla memoria di chi ha pagato con la vita la funzione di garanzia di rispetto della legge e di sicurezza della società, esprimo alle donne e agli uomini della Polizia, e alle rispettive famiglie, la riconoscenza e la vicinanza della Repubblica”.
Lamorgese: “Nel 2021 rafforzata la risposta al rischio dell’aggressione cyber alle infrastrutture cyber”
“L’anno che si è da poco concluso ha visto la polizia di stato impegnata su diversi fronti, dal contrasto alla criminalità organizzata, nazionale e transnazionale, alla tutela dei cittadini esposti alle aggressioni della delinquenza diffusa. È stata svolta un’efficace attività di prevenzione e contrasto del terrorismo, così come è stata rafforzata la risposta al rischio dell’aggressione cibernetica alle nostre infrastrutture strategiche“, ha scritto il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese nel suo messaggio al Capo della Polizia.
Polizia di Stato: nel 2021 controllate 6.224.679 persone e 3.381.372 veicoli
Nel compendio, redatto da Poliziamoderna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato, in occasione dell’Anniversario della fondazione, vengono riportati i dati più rilevanti dell’attività svolta dalle 99.333 donne e uomini della Polizia di Stato, durante il 2021.
Per il controllo del territorio, infatti, sono stati impiegati 19.362 operatori e, mediamente, sono state 3.238 le Volanti che quotidianamente hanno assicurato la loro presenza sull’intero territorio nazionale. In totale sono state controllate 6.224.679 persone e 3.381.372 veicoli.
Fondamentale è stata poi l’attività di repressione dei reati, realizzata anche attraverso le indagini di polizia giudiziaria. Nell’arco dell’anno sono stati localizzati e catturati 9 latitanti, di cui 2 inseriti nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità; le indagini contro la criminalità mafiosa hanno riguardato 662 persone che sono state indagate per associazione mafiosa e altri reati caratterizzati dalle finalità mafiose; è da sottolineare il particolare interesse rivolto all’aggressione dei patrimoni illeciti della criminalità organizzata: sono stati sequestrati e confiscati beni per un valore complessivo stimato in oltre 58 milioni di euro. In merito al traffico di stupefacenti, sono stati eseguiti 892 provvedimenti restrittivi nel corso delle varie operazioni antidroga e sono state sequestrate complessivamente circa 6 tonnellate di stupefacente da parte degli uffici investigativi.
Per quanto riguarda l’Ordine e la sicurezza pubblica sono stati 590.166 gli operatori della Polizia di Stato impegnati, nel 2021, in complessive 16.643 manifestazioni di piazza d’interesse nazionale.
La Polizia stradale ha effettuato 449.293 servizi di pattuglia di vigilanza stradale, di cui 7.637 servizi con misuratori di velocità e ha contestato oltre 1 milione e 600 mila violazioni al Codice della strada di cui 605.038 per eccesso di velocità. Complessivamente sono state ritirate 23.977 patenti di guida e 34.197 carte di circolazione; sono state denunciate complessivamente 15.197 persone e arrestate 710.
La lotta al terrorismo internazionale nel 2021 ha permesso alla Polizia di Stato di arrestare 12 persone vicine agli ambienti del terrorismo di matrice religiosa e di allontanare dal nostro Paese 59 persone ritenute pericolose per la sicurezza nazionale. Sono stati invece 28 gli arrestati e 2.367 i denunciati per reati legati all’estremismo di sinistra e all’eversione di destra.
Polizia Postale: aumentano i reati online
Gli Uffici Immigrazione delle questure hanno adottato invece, complessivamente, 26.251 provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di cittadini stranieri e comunitari. Di questi, 3.939 sono stati rimpatriati alla frontiera. Sempre nel 2021 sono stati prodotti 1.407.234 titoli di soggiorno, di cui 205.709 in formato cartaceo e 1.201.525 elettronici.
La Polizia postale anche nel 2021 ha incentrato la sua attività nella prevenzione e nel contrasto di attacchi informatici diretti a colpire il patrimonio personale dei cittadini, la regolarità dei servizi pubblici essenziali, nonché la sicurezza e la libertà personale di adulti e ragazzi. In merito ai reati contro la persona sulla Rete, sono stati trattati 10.412 casi e indagate 1.712 persone responsabili di estorsioni a sfondo sessuale, stalking, molestie, minacce e ingiurie.