Con l’arrivo delle prime dosi di vaccino contro il Covid-19, i ricercatori di sicurezza informatica di Webroot hanno dimostrato un aumento di termini e URL malevoli sul web.
In particolare le pagine fake, riferite a vaccini, cure contro il COVID e alla possibilità di viaggiare, vengono sfruttate per colpire i soggetti più vulnerabili inducendoli ad aprire mail e link illeciti.
In particolare, la ricerca ha evidenziato:
- oltre 4.500 nuovi domini sospetti, contenenti una combinazione di termini relativi a “COVID-19”, “Corona”, “vaccino”, “cure contro il COVID” e simili;
- 934 domini con lo specifico termine “vaccino” nel nome;
- 611 domini con errori di ortografia all’interno della parola “vaccino”;
- 2.295 domini con il termine “COVID” nel nome;
- 622 domini con il termine “test” o suoi derivati nel nome;
- I nomi di alcuni domini sono risultati estremamente preoccupanti. Tra questi, “test per il COVID”, “aggiornamento sui test”, “passaporto COVID”, “vaccini privati”, ecc.
Inoltre, nel periodo tra l’8 dicembre e il 6 gennaio scorsi, l’azienda ha rilevato un aumento nell’utilizzo della parola “vaccino” all’interno di nomi di dominio sospetti pari al 336% rispetto a marzo 2020, e al 94,8% rispetto ai 30 giorni precedenti.