I consigli del Garante Privacy per prevenire l’infezione malevola dei programmi che prendono in ostaggio il tuo device e ti chiedono il riscatto.
Cos’è un ransomware e come ci si difende da questa truffa online, che infetta pc, smartphone e tablet per chiedere poi un riscatto per liberarli? Il Garante Privacy ha pubblicato un vademecum per spiegare nel dettaglio cos’è un ransomware e come comportarsi per evitare l’infezione e per liberare il device nel caso di rapimento, confisca e blocco del device come nei casi recenti più eclatanti di Bad Rabbit, Petya e Wannacry.
Il ransomware è un programma che infetta i dispositivi elettronici e chiede un riscatto (ransom significa riscatto in inglese) per lo più in bitcoin per liberare i contenuti (fino a 200-300 dollari nel caso di Bad Rabbit).
La prima difesa è “evitare di aprire messaggi provenienti da soggetti sconosciuti e con i quali non si hanno rapporti”, si legge nella guida del Garante, che fra le prime contromosse consiglia l’uso di antivirus, freqeunti aggiornamenti e backup.
Evitare di aprire mail, sms, chat e messaggi sospetti e di aprire allegati o cliccare link o banner in essi contenuti. Un dispositivo infettato può, purtroppo, contaghiare i contatti della rubrica e diffondere così il virus online.
Pagare il riscatto non è la soluzione, la prima cosa da fare è denunciare l’attacco alla Polizia Postale e rivolgersi a tecnici specializzati.