Partito lo European Cyber Security Month: fino al 31 ottobre un fitto calendario di eventi e incontri dedicati alla cyber sicurezza di cittadini, imprese, infrastrutture.
Ha preso ufficialmente il via ieri lo European Cyber Security Month (Ecsm), il mese dedicato alla promozione e al potenziamento della cyber sicurezza in tutti i Paesi membri dell’Unione europea (Ue). Dal 1° al 31 ottobre 2017 il calendario si riempirà di eventi di ogni tipo, volti comunque a sensibilizzare ed informare enti pubblici, imprese e cittadini sul tema della cybersecurity.
L’anno scorso si sono verificati più di 4 000 attacchi con ransomware al giorno e l’80% delle imprese europee ha subito almeno un incidente di cibersicurezza. Solo negli ultimi quattro anni l’impatto economico della cibercriminalità si è quintuplicato.
I dati sono stati diffusi in occasione del discorso annuale sullo stato dell’Unione europea (Ue) pronunciato dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker: “Nel corso degli ultimi tre anni abbiamo fatto passi avanti nel preservare l’incolumità dei cittadini europei online. Ma l’Europa non è ancora ben attrezzata per difendersi dai ciberattacchi. Per aiutarci a difenderci, la Commissione propone oggi nuovi strumenti, tra cui un’agenzia europea per la cibersicurezza”.
Per dotare l’Europa degli strumenti giusti per affrontare i ciberattacchi, la Commissione europea e l’Alta rappresentante propongono un ampio pacchetto di misure per rafforzare la cibersicurezza nell’UE, che comprende la proposta di un’agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza, intesa ad assistere gli Stati membri in caso di ciberattacco e un nuovo sistema europeo di certificazione per garantire la sicurezza dei prodotti e dei servizi nel mondo digitale.
Promossa a livello comunitario dall’Ue e organizzata da ENISA (Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza delle informazione e della rete), la campagna prende il via quest’anno nel nostro Paese proprio dall’analisi dei dati più recenti sui crimini informatici sviluppata nella nuova edizione del Rapporto Clusit 2017, che sarà presentato il 4 ottobre al Security Summit Verona 2017.
“Sappiamo che il cybercrime non è più solo un problema informatico, ma riguarda tutta la sfera sociale, culturale e perfino emotiva di ogni singolo individuo”, ha dichiarato all’Ansa Paolo Giudice, segretario generale CLUSIT. “Quando parliamo di sicurezza cyber parliamo di una responsabilità condivisa. Per questo mettiamo in campo tutte le nostre risorse, la conoscenza e le esperienze positive, fino ai possibili collegamenti con istituzioni nazionali ed europee, con il supporto di oltre 200 docenti ed esperti che hanno fino ad ora aderito alla campagna ECSM 2017, per accrescere a tutti i livelli la cultura della sicurezza informatica nel nostro Paese”.
Oltre al forte focus sul nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR, General Data Protection Regulation– Regolamento UE 2016/679), che sarà il “leit motiv” del mese, le 4 settimane di ottobre saranno dedicate a differenti tematiche della cyber security. In dettaglio: 2-8 ottobre, la sicurezza cyber nel luogo di lavoro; 9-15 ottobre, Governance, Privacy e Data Protection; 16-22 ottobre, sicurezza cyber in tutte le case; 23-31 ottobre, le competenze della sicurezza cyber.