Dal 6 all’8 settembre Torino è invasa dagli hacker (etici) per le finali delle Olimpiadi di cybersicurezza (OliCyber) e per CyberTrials, i programmi di formazione avanzata nel campo della sicurezza informatica organizzati dal Cybersecurity National Lab e rivolti a studentesse e studenti degli istituti superiori di II grado.
Sarà proprio il Centro internazionale di formazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro delle Nazioni unite a ospitare l’evento, che vedrà la partecipazione di oltre centocinquanta studentesse e studenti provenienti da tutta Italia.
Parte di questi si confronterà nella finale di OliCyber – le Olimpiadi di cybersicurezza – che, ormai alla terza edizione, è uno dei principali programmi di formazione avanzata del settore, rivolto ai giovani appassionati di hacking nella fascia d’età 14-19 anni. I partecipanti (mille ammessi alle prove territoriali a fronte di oltre quattromila iscritti), che durante tutta la primavera sono stati impegnati in un corso gratuito di formazione con esperti e professionisti del mondo accademico e industriale, si confronteranno in una serie di sfide che, sebbene per gioco, emulano problematiche reali di sicurezza informatica le cui competenze sono sempre più richieste anche dal mercato del lavoro.
A questo si affianca la prova finale di CyberTrials, programma altamente qualificante sulla formazione negli aspetti più umanistici della sicurezza informatica (dall’open source intelligence al contrasto alle truffe online), che per il secondo anno consecutivo porterà a Torino 50 finaliste su quasi mille iscritte, provenienti sia da classi di studio Stem sia da percorsi non tecnici. Le ragazze in finale sono quelle che hanno ottenuto i punteggi migliori nel gioco di ruolo progettato in collaborazione con i ricercatori del Game Science Research Center della Scuola IMT Alti Studi Lucca. Il gioco ha dato alle partecipanti la possibilità di sperimentare direttamente le tecniche acquisite durante il corso all’interno di uno story game realistico e coinvolgente.
Nella giornata di giovedì le prove finali vere e proprie, che decreteranno i campioni e le campionesse italiane della cybersicurezza la cui formazione ha coinvolto anche l’expertise dei migliori partecipanti a Cyberchallenge.IT (la principale scuola di hacking etico del Paese) e del TeamItaly, la Nazionale Italiana di Cyberdefender che rappresenta l’Italia nelle competizioni internazionali.
Al centro delle sfide, crittografia, reverse engineering, sicurezza in Rete e sicurezza delle infrastrutture. Diverse saranno le competenze che i partecipanti dovranno mettere in campo nella gara finale per trovare e sfruttare le vulnerabilità degli altri e guadagnare il podio.
Le premiazioni – trasmesse in diretta su YouTube e sui social del Cybersecurity National Lab – saranno invece venerdì 8 settembre e vanteranno la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni tra i quali Nunzia Ciardi, Vicedirettrice generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn), Guido Scorza, componente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (Gpdp) e Gianna Pentenero, assessora al Lavoro del Comune di Torino, con delega alla Cybersicurezza. All’evento prenderanno parte anche i rappresentanti degli Sponsor Platinum di OliCyber e CyberTrials – Cisco ed Eni -, chiamati come giurati a valutare i risultati delle competizioni.
La cerimonia sarà trasmessa in streaming sul canale YouTube del Cybersecurity National Lab, al seguente link: