IntheCyber Group ha acquisito la società Hacking Team dal precedente proprietario David Vincenzetti, suo CEO e fondatore. Nasce quindi Memento Labs nella quale si concentreranno le attività di cyber-intelligence di IntheCyber Group e le attività della precedente Hacking Team.
“In questo modo viene effettuata, di fatto, una Segregation of Duties (SoD) tra le attività del Gruppo”, ha dichiarato a Key4biz, Paolo Lezzi, Presidente di Memento Labs e CEO and Founder di InTheCyber Group, “i servizi di Cyber Security avanzata continueranno ad essere prerogativa delle società operative IntheCyber Srl ed IntheCyber Suisse, ed erogate nei confronti di aziende ed istituzioni, mentre verrà accuratamente rilanciata con Memento Labs tutta la realizzazione di tool e piattaforme per le attività di Law Enforcement ed Intelligence, soprattutto in un momento come questo, dove la sofisticazione tecnologica della criminalità internazionale e delle attività terroristiche porta ad una necessità di assoluta attenzione da parte delle realtà istituzionali nello svolgere le proprie attività investigative. Si vedano, ad esempio, gli ultimi fatti accaduti con Exodus”.
Key4biz. Di nuovo riflettori puntati su Hacking Team, ma per ordinari interessi di mercato. E lei è il cavaliere bianco che ha deciso di acquistare società e competenza. Perché?
Paolo Lezzi. È assolutamente necessario che in Italia esista, quindi che permanga e venga rilanciata, una realtà di R&D con competenze esclusive a livello internazionale, soprattutto in un momento in cui tanti attori si affacciano – anche in maniera non troppo professionale – a una attività che richiede la massima professionalità, attenzione ed eticità.
Key4biz. Cos’è che l’ha spinta a questo passo? Ragioni di mercato, congiunture internazionali, ruolo dell’Italia o cos’altro?
Paolo Lezzi. Sarebbe stato un vero peccato disperdere delle competenze esclusive presenti in Hacking Team come pure rischiare di farle diventare di proprietà di attori stranieri. Questa nuova realtà, per come si configura sia per il profilo del Gruppo IntheCyber sia per il posizionamento che avrà Memento Labs, la candida ad essere uno dei principali attori a livello mondiale in questo settore.
L’Italia può fare la differenza, il nostro Paese ha una storia di capacità creativa e di innovazione tecnologica dovuta alla sua cultura e alle sue università che va valorizzata e difesa.
La nuova Memento Labs è composta da 50 persone, con una cospicua presenza di giovani che, in questo momento di rilancio, potrà trovare ulteriori spazi per nuove leve e collaborazioni con i laboratori di ricerca universitari.
Abbiamo acquisito questa società perché vogliamo fortemente che resti italiana, dando valore ai giovani talenti ed evitando che vadano via. Infatti, è solo da una stretta collaborazione pubblico-privata e accademica che si può far evolvere la sicurezza nazionale.
Key4biz. Quell’Hacking Team non esiste più oggi o sbagliamo? Le sue attività si sono fermate effettivamente al 2016 dopo le note vicende internazionali o hanno proseguito in altre direzioni? In genere quando si acquisisce una società si rileva ovviamente anche il portafoglio clienti, ma nel caso di Hacking Team, vi era una attività ed un portafoglio clienti in piedi?
Paolo Lezzi. I clienti di Memento Labs, come erano quelli di Hacking Team, sono e saranno sempre e solo esclusivamente clienti governativi e quindi realtà di intelligence e realtà di Law Enforcement che necessitano di tecnologie avanzate di supporto allo svolgimento di moderni processi investigativi. Le capacità della unità di R&D ha continuato ad essere stimata ed apprezzata a livello internazionale e da questo ripartiamo.
Key4biz. Quanto peserà la vecchia eredità di un logo così, diciamolo pure, ingombrante? Pensa di dar luogo ad un re-branding o ad una rigenerazione del vecchio marchio?