Il cybercrime approfitta degli alti volumi di ricerche legate alle celebrità per condurre a siti malevoli
Le celebrità sono complici, involontarie, del cybercrime. Soprattutto quelle musicali. McAfee ha stilato una lista delle più pericolose per chi le cerca su internet. Ciò in quanto molto spesso su siti legati a loro, in realtà si nascondono malware e link pericolosi per gli utenti. Basta cliccare su un presunto mp3, un video o una foto e si è stati infettati. Il pericolo non è solo legato a file dannosi, ma anche alla possibilità che vengano sottratti dati personali come credenziali e password. Nelle dieci edizioni passate la “top ten” era composta da personaggi del mondo dello spettacolo di diversi settori. Da attori a presentatori, passando per cantanti o star televisive. Quest’anno, invece, in testa alle classifiche ci sono tutti musicisti e interpreti. Segno che c’è stata un’evoluzione nelle ricerche da parte degli internauti e che la criminalità informatica l’ha studiata e sfruttata immediatamente.
Chi sono le 10 celebrities più pericolose per McAfee. Nel 2017 sono tutti musicisti
La prima in classifica del McAfee Most Dangerous Celebrities Study è Avril Lavigne. Ha venduto oltre 40 milioni di dischi ed è la seconda artista più importante di tutti i tempi in Canada, dopo Celine Dion. Anche lei in graduatoria al quinto posto. Medaglia d’argento va a Bruno Mars e quella di bronzo a Carly Rae Jepsen. Al quarto posto si colloca Zayn Malik e al sesto Calvin Harris. Il settimo, invece, è di Justin Bieber e l’ottavo di Diddy. Nelle ultime due posizioni, infine, ci sono Katy Perry e Beyoncé. Questa è riferita solo alle ricerche condotte con “Beyonce”. Non mancano nemmeno gli attori non cybercrime-free, seppure più in basso rispetto ai cantanti. Le ricerche più a rischio di malware sono legate ad Anna Kendrick (13), Jennifer Lopez (20), Hailee Steinfeld (23), Will Smith (34), Jackie Chan (38), Vanessa Hudgens (44), Teyana Taylor (45) e Zendaya (50).
Quali sono le esche più usate per attrarre a visitare i siti malevoli
Le esche preferite dal cybercrime per quanto riguarda le celebrità sono abbastanza note, ma attirano comunque un gran numero di visite. Si va dai file mp3 di canzoni, soprattutto le ultime uscite, fino a quelli di interi concerti o di inediti. Da filmati e fotografie a carattere erotico o pornografico, come i cosiddetti sex-tapes, a quelli di gossip. Al centro c’è sempre la celebrità e la possibilità di reperire su di essa materiale “raro e prezioso”. Per fare un esempio, digitando “Avril Lavigne free mp3” sui motori di ricerca, c’è il 22% di imbattersi in un sito malevolo. In generale, se ci cercano parole chiave come “free mp3”, “free torrent”, “sex-tape” o “download video” o altre, ci sono rischi molto elevati di contrarre malware o di finire dove non si vuole.
La notizia sul blog di McAfee legata al Most Dangerous Celebrity Study