La compagnia annuncia una nuova famiglia di sistemi per la sicurezza dei dati aziendali. Sistema aperto all’innovazione di clienti e sviluppatori, focus sulla privacy interna ed esterna
Una delle caratteristiche più innovative della soluzione sviluppata da Ibm è rappresentata dal sistema Secure Service Container, che permette di proteggere i dati da minacce esterne e interne con credenziali di livello elevato a difesa delle informazioni degli utenti e strumenti di difesa anti-hacker. Tutto questo senza che gli sviluppatori di software siano obbligati a bisogno di creare dipendenze proprietarie nel loro codice per poter sfruttare queste funzioni avanzate. Un passo in avanti nel campo della data privacy e delle funzioni di sicurezza che fa leva anche sulla partecipazione attiva di sviluppatori e clienti, che possono apprendere di più e richiedere di partecipare ai programmi beta accedendo a nuove tecnologie, codice open source e documentazione su sviluppo di container, ambiente mainframe e altro attraverso la piattaforma Ibm Developer Journeys.
Presentata nel 2015, la tecnologia LinuxOne rappresenta oggi uno dei pilastri dell’offerta blockchain di Ibm, che ha permesso ad esempio a Everledger di contribuire alla trasformazione digitale dell’industria dei diamanti con Everledger o a The Plastic Bank, che si avvale pure del supporto del provider Cognition Foundry, di rafforzare la lotta contro l’inquinamento da plastica negli oceani di tutto il mondo deviandola verso imprese che possano riutilizzarla per nuovi prodotti.