Il libro di Mario Caligiuri ricorda che per affrontare i rischi c’è bisogno di forti istituzioni democratiche guidate da classi dirigenti che comprendano l’importanza del’intelligence.
Cosa può insegnare il 2020 che passerà alla storia come l’anno del Covid?
Che stiamo assistendo all’ “ora più chiara”, poiché i limiti dei modelli economici e dei sistemi politici sono davanti agli occhi di tutti.
Ma poiché le cose più evidenti sono quelle più difficili da notare, Mario Caligiuri invita a prestarvi attenzione, ricordando che per affrontare i rischi c’è bisogno di forti istituzioni democratiche guidate da classi dirigenti che comprendano l’importanza dell’intelligence.
Il nostro Paese è investito da una crisi senza precedenti con il disagio sociale che può diventare esplosivo. Gli esiti dipenderanno dal livello di equilibrio tra cittadini che raggiungeranno l’indigenza e quelli che registreranno una semplice riduzione di ricchezza.
Quest’anno, inoltre, è stato segnato da anniversari e appuntamenti sui quali riflettere: i quarant’anni dalla strage di Bologna fanno dubitare sulle ricostruzioni storiche per via giudiziaria; i dieci anni della scomparsa di Francesco Cossiga richiamano la necessità degli uomini di Stato; il re- ferendum che ha ridotto i parlamentari fa emergere l’urgenza di individuare politici meno improvvisati.
Sono analisi spiazzanti, considerazioni fuori dal coro, oasi di lucidità che aiutano a orientrare lo sguardo oltre le ombre della disinformazione.
Mario Caligiuri (Soveria Mannelli, 1960) è professore ordinario all’Università della Calabria. Presidente della Società Italiana di Intelligence, è considerato uno dei massimi esperti accademici del settore. Insegna nelle Alte Scuole della Repubblica. Per la Rubbettino editore dirige le collane del “Laboratorio sull’Intelligence dell’Universitá della Calabria” e “Pedagogia anima mundi”. Tra le sue pubblicazioni, “Breve storia della Calabria” (Newton & Compton, 1996), La formazione delle èlite (Rubbettino, 2008), Cyber Intelligence (Donzelli, 2016), Aldo Moro e l’intelligence (Rubbettino, 2018), La vera nascita della questione (Grimaldi, 2020) e, con Giorgio Galli, Il potere che sta conquistando il mondo (Rubbettino, 2020). Per l’Enciclopedia Italiana ha redatto la voce “Intelligence”