A Cybersecurity Italia Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni: “C’è il rischio concreto di attacco informatico dalla Russia, perché è una minaccia ibrida. Stiamo monitorando fenomeni con Pubblica Sicurezza, Difesa, Intelligence e ACN. Pronti ad innalzare le nostre difese con un intervento multilivello”.
“Il rischio concreto c’è di attacco informatico dalla Russia all’Italia, ma il nostro Paese è pronto ad innalzare le proprie difese con un intervento multilivello”, ha detto Ivano Gabrielli, neo Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, nella videointervista esclusiva realizzata da Cybersecurity Italia.
“Il rischio c’è”, ha spiegato Gabrielli, “perché la minaccia russa è ibrida e punta a bloccare i servizi essenziali del mondo occidentale”.
“Noi”, ha raccontato il direttore della Postale, “siamo in rete, con un coordinamento e una comunicazione continua, con: la Pubblica Sicurezza, la Difesa, l’Intelligence e l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale per monitorare eventuali fenomeni di attacchi informatici con l’obiettivo di intercettarli in tempo ed avviare sia l’attività di mitigazione sia quella investigativa. Ad oggi stiamo compiendo ogni tipo di sforzo preventivo”.