Itasec21 ai nastri di partenza: si terrà dal 7 al 9 aprile la quinta edizione della principale conferenza nazionale sulla sicurezza informatica, per la prima volta interamente online.
Approvato il programma finale dell’evento, disponibile sul sito ufficiale www.itasec.it, che comprenderà importanti ospiti e numerose occasioni nelle quali approfondire e dialogare sui principali temi legati al mondo della sicurezza informatica, dalla diplomazia cibernetica fino all’abbattimento delle barriere di genere. All’evento, la cui ultima edizione si è svolta nel 2020 in presenza ad Ancona, parteciperanno nuovamente i rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e dell’industria, per un confronto unico e trasversale sulle sfide della digitalizzazione e sul ruolo dell’Italia di fronte a esse.
Itasec21 è organizzato dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) e sarà trasmesso gratuitamente in streaming in modo da favorire la più ampia diffusione dei temi trattati.
Organizzato in più percorsi paralleli, Itasec21 vedrà avvicendarsi sul palco principale – lo Stakeholder space – gli esperti della diplomazia internazionale, della sicurezza aerospaziale e del panorama europeo della sicurezza informatica, in una serie di eventi che offrono l’opportunità di comprendere il delicato tema della cybersecurity sotto più punti di vista. Nella stessa giornata, l’8 di aprile, interverrà anche la Dottoressa Nunzia Ciardi, direttore della Polizia Postale, con una presentazione sull’impatto del Covid-19 nel campo del cybercrimine. E questo è solo il primo di due giorni di iniziative: il 9 aprile saranno di casa, sul palco di Itasec21, alcuni tra i massimi esperti internazionali del 5G per un incontro sulla sicurezza delle telecomunicazioni (che si terrà in inglese), in una giornata dove si approfondiranno anche i temi del ruolo umano nella sicurezza informatica e delle divisioni di genere nel settore IT, grazie a un evento coordinato dal gruppo di lavoro CyberEquality del Laboratorio nazionale di cybersecurity, nato nel 2020 per individuare e mettere a punto iniziative mirate sul tema. Anche quest’anno Itasec ospiterà uno spazio nel quale fare il punto sul Perimetro nazionale cibernetico, grazie alla presenza del Vice Direttore Generale del Dis (Dipartimento informazioni per la sicurezza della repubblica), Prof. Roberto Baldoni.
Nell’ampia offerta di eventi dello Stakeholder space sono ospitati anche i Vision speech delle aziende sponsor Platinum di Itasec21 (Accenture, aizoOn, Blu5 group, Bv Tech, Cisco, Exabeam, Exprivia, Leonardo, Microsoft Italia e Minsait), che, insieme agli sponsor Gold e Silver (7Layers, Huawei e Tiesse come Gold, Cybertech e Hermes bay come Silver), offrono uno sguardo unico sul mondo della cybersecurity dal punto di vista del business e delle opportunità della protezione delle risorse informatiche come strumento abilitante dello sviluppo economico. Presenteranno gli incontri, tra gli altri, i giornalisti Alessia Valentini (Cybersecurity 360), Sonia Montegiove (Il Messaggero) e Luca Zorloni (Wired Italia).
In parallelo si svolgeranno gli incontri delle sezioni Workshop, Scientific track e Vendor session, dove trovano spazio approfondimenti sull’economia della sicurezza informatica, sul futuro ruolo dei quanti nella protezione delle infrastrutture digitali, sulla sicurezza dei dispositivi mobile, sull’analisi delle anomalie e sulla protezione degli impianti industriali.
Particolarmente attesi sono gli interventi di alcuni dei massimi esperti del mondo digitale, i quali terranno a Itasec21 delle presentazioni di singolare prestigio. Tra questi Lujo Bauer, docente dell’Istituto per la ricerca software della Carnegie Mellon University e Luciano Floridi, professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università di Bologna, rispettivamente l’8 e il 9 aprile, nella Scientific track.
Workshop, Scientific track e Vendor session inoltre permetteranno la partecipazione attiva del pubblico tramite la piattaforma Webex, previa registrazione sul sito ufficiale dell’evento. A tutte le track sarà comunque affiancata la presenza anche di un canale Slack, attraverso il quale sarà possibile commentare, sottoporre riflessioni e rivolgere domande a moderatori e ospiti.
E ancora: intelligenza artificiale, privacy e startup, in tre giornate di eventi scelti per offrire il più ampio ventaglio di conoscenze e competenze all’Italia che guarda al futuro. Uno spazio speciale sarà invece dedicato ai giornalisti, i quali potranno seguire il corso di protezione delle fonti e comunicazione dei data breach (sia in chiave giornalistica che con il punto di vista dell’ufficio stampa), realizzato grazie alla media partnership di Itasec21 con Wired e al supporto dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, che patrocina l’iniziativa (a tal proposito è possibile iscriversi anche tramite piattaforma Sigef per la convalida dei crediti formativi).
“Fermandoci un attimo a rileggere il programma, dopo mesi di inviti, email, riunioni in remoto e confronti, penso si possa dire che Itasec21 sarà un evento particolarmente ricco di incontri e opportunità – commenta Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity – Dalla scelta dei relatori a quella dei workshop e delle presentazioni, abbiamo cercato di costruire un percorso in grado di toccare tutti i temi della digitalizzazione, della quale abbiamo visto nell’ultimo anno un’importante impennata. Anche se purtroppo online, a causa delle restrizioni sanitarie, siamo convinti di poter comunque costruire uno spazio di aggregazione e confronto, che è proprio di Itasec fin dalla sua prima edizione. E siamo certi che chi vorrà seguirci troverà informazioni utili, scenari e conoscenze che potranno aiutare tutti noi a orientarci nel futuro, così indissolubilmente legato al digitale che permea ogni spazio, informatico e fisico”.
Il programma completo e il form di registrazione per i percorsi che permettono l’accesso del pubblico tramite Webex sono disponibili qui.