Intervenuto ieri a ITASEC20, il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo ha dichiarato che il Governo ha la priorità di ‘rendere operativo al più presto il nuovo Comando delle Operazioni in Rete per la condotta di operazioni di difesa del cybersecurity’.
“In una dimensione priva di confini, quella cibernetica, è necessario sviluppare nuove capacità che consentano di agire trasversalmente e fronteggiare attacchi informatici sempre più sofisticati e complessi”.
Lo ha dichiarato ieri il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo a ITASEC20, conferenza nazionale sulla sicurezza informatica organizzata dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica ad Ancona presso l’Università Politecnica delle Marche.
La cybersecurity priorità per il Governo
Durante la conferenza, Tofalo ha parlato del ruolo strategico della Difesa per la sicurezza del Sistema Paese, descrivendo il lavoro che il dicastero sta portando avanti negli ultimi mesi.
“Lo stiamo facendo investendo sul dominio cibernetico, così come su quello spaziale, dove la Difesa è chiamata a garantire, in prima linea, la difesa e la sicurezza nazionale. Tra gli obiettivi a breve termine della Difesa, – ha spiegato il sottosegretario – c’è quello di rendere operativo il nuovo Comando delle Operazioni in Rete per la condotta di operazioni di difesa del cyber spazio. Contestualmente, il neo costituito Ufficio Generale Spazio dello Stato Maggiore Difesa definirà la strategia spaziale della Difesa nell’ottica di assicurare la protezione degli assetti spaziali nazionali e contribuire alla protezione di quelli europei e Nato. L’ufficio è il seme di quello che sarà il futuro Comando Operazioni Spaziali (COS)“.
Il Governo appoggia le aziende di cybersecurity
“Oggi i rischi e le minacce, tanto per gli Stati quanto per i cittadini, arrivano anche dal Cyberspazio, che è divenuto infatti la quinta dimensione di difesa e di attacco“, ha aggiunto il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano, intervenuto anche lui alla conferenza sulla sicurezza cibernetica di Ancona.
“Il governo italiano” – ha continuato Di Stefano – “sostiene l’operato delle aziende anche nell’ambito delle politiche per lo sviluppo dell’economia digitale, con un occhio sempre rivolto alla sicurezza perché imprese più forti sotto il profilo cyber, più coese e unite creano un Paese più sicuro, meno esposto alle minacce digitali. In particolare, la Farnesina e l’Ice, insieme agli altri organismi e ministeri competenti, lavorano per promuovere e per proteggere il Paese e le aziende di punta in questo settore, per creare opportunità di business, garantendo agevolazioni a start-up e Pmi innovative.