Secondo l’agenzia stampa statale Vna, l’interruzione “ha condizionato in maniera significativa la connessione internet del Paese con il mondo”. I cavi danneggiati sono quelli di Intra Asia, Asia Pacific Gateway e Asia-Africa-Europa-1. Ancora ignote le cause.
La connessione Internet del Vietnam con il mondo esterno è andata in tilt dopo che tre dei suoi cinque cavi sottomarini – nel dettaglio: Intra Asia (IA), Asia Pacific Gateway (APG) e Asia-Africa-Europa-1 (AAE-1) – si sono guastatati. In merito alle conseguenze dei guasti ai cavi sottomarini, The Register spiega che non si hanno notizie certe su quando il servizio verrò ripristinato; una precisazione che non stupisce, considerando che “le imbarcazioni per le riparazioni scarseggiano, l’identificazione della posizione del danno al cavo può comportare tempo e il viaggio verso un sito di riparazione può prevedere giorni o settimane”.
Parole, queste, rafforzate dalla nota rilasciata dall’agenzia stampa nazionale Vna, secondo cui l’interruzione “ha condizionato in modo significativo la connessione Internet del Vietnam con il mondo”. Di fatto, rendendo complesso l’accesso ai siti web e ai servizi di rete con server all’estero.
Ignote le cause dei guasti ai cavi sottomarini
Le ragioni alla base dei guasti sono tuttora sconosciute, ma problematiche simili – avvenute in precedenza – sembrano essere state provocate dall’usura naturale dei cavi oppure dai danni provocati dalle navi. Fermo restando che i cavi sottomarini sono soggetti a numerose criticità, sia elettriche sia meccaniche. Dunque, devono essere adeguatamente protetti non solo (appunto) dalle ancore delle imbarcazioni o dalle reti da pesca, ma anche da animali marini che possono forare il materiale isolante.
Nel caso del Vietnam, è poco probabile che si tratti di un sabotaggio voluto, come invece attiene alla situazione nel Mar Rosso, dove i cavi sottomarini sono nelle mire delle milizie Houthi; facendo leva sui numeri, nelle acque del Mar Rosso sarebbero almeno 16 i cavi sottomarini – sottili quanto tubi per l’irrigazione, ragione per cui sono altamente vulnerabili – attraverso i quali corre circa il 17% del traffico internet su fibra ottica del mondo (e in alcuni tratti corrono ad appena 100 metri sotto il pelo dell’acqua).
Cresce il mercato globale dei cavi sottomarini
Assicurando una latenza particolarmente bassa, i cavi sottomarini ricoprono un ruolo basilare per il traffico Internet. Ragione per cui la domanda è in continua crescita a livello mondiale, soprattutto per i servizi internet e il trasporto di energia elettrica, in particolare generata dagli impianti eolici offshore. Secondo il Report di Market and Markets, il valore del mercato globale dei cavi sottomarini dovrebbe aumentare ad tasso medio annuo (Cagr) del 10% circa tra il 2024 ed il 2029.
E ancora, la pubblicazione stima il valore del mercato di riferimento passare dai 18,2 miliardi di dollari attesi per la fine del 2024 ai 29,7 miliardi di dollari del 2029. Senza dimenticare che la richiesta di connettività 5G sia di reti pubbliche, sia private, ha un rilevante impatto sulla domanda di cavi sottomarini (al pari della domanda di capacità di banda, a cui si aggiunge l’urgenza di creare nuove infrastrutture di rete per la trasmissione e il trasporto di energia elettrica).