“Riuniremo i nostri esperti per discutere i rischi e le questioni di sicurezza associati all’intelligenza artificiale”, ha spiegato Biden. La roadmap di CISA, l’Agenzia per la Cybersecurity e la Sicurezza delle Infrastrutture in USA, per promuovere i vantaggi dell’IA per la cybersecurity e rimediare ai rischi cyber.
C’è anche la creazione di un gruppo di lavoro comune tra Usa e Cina sui rischi e sulla sicurezza dell’Intelligenza Artificiale (IA) tra gli accordi presi dal presidente Joe Biden con il presidente Xi Jinping nel bilaterale a margine del vertice a San Francisco dell’Apec, l’organizzazione che raggruppa 21 Paesi dell’area dell’Asia-Pacifico.
“Riuniremo i nostri esperti per discutere i rischi e le questioni di sicurezza associati all’intelligenza artificiale”, ha spiegato Biden in conferenza stampa.
Quindi la sfida di governare in modo globale i rischi dell’IA è stato un altro buon motivo per i due leader di riprendere, in modo costruttivo, i rapporti di cooperazione.
Xi ha detto che “la Cina cerca di essere amica degli Stati Uniti, vuole legami pacifici” e ha aggiunto che “la Cina non combatterà una guerra fredda o ‘calda’ con nessuno”.
“Le sfide globali cruciali che affrontiamo, dal cambiamento climatico alla lotta al narcotraffico fino all’intelligenza artificiale, richiedono i nostri sforzi congiunti”, ha detto Biden. Il presidente Usa sull’IA ci sta mettendo la faccia.
L’impegno di Biden per l’IA sicura, protetta e affidabile
A luglio scorso ha incontrato alla Casa Bianca 7 grandi aziende di intelligenza artificiale ed è riuscito ad ottenere da loro una sorta di autoregolamentazione.
Amazon, Anthropic, Google, Inflection, Meta, Microsoft e OpenAI hanno accettato diversi impegni volontari per andare verso uno sviluppo della tecnologia dell’IA senza rischi per l’umanità, sicura dal punto di vista informatico e trasparente.
Poi il 30 ottobre Biden ha firmato lo storico ordine esecutivo sullo sviluppo e l’uso sicuri, protetti e affidabili dell’intelligenza artificiale. Il presidente degli Stati Uniti ha affidato a CISA, l’Agenzia per la Cybersecurity e la Sicurezza delle Infrastrutture, il ruolo chiave nell’affrontare e gestire i rischi connessi tra intelligenza artificiale, cybersecurity e infrastrutture critiche.
Il punto è il seguente: l’intelligenza artificiale offre una pluralità di vantaggi per rafforzare la cybersecurity, ma anche tanti rischi per la sicurezza cibernetica delle infrastrutture critiche e quindi rappresentare un problema per la sicurezza nazionale.
Siamo nell’era dell’IA e sempre più società si stanno trasformando in AI Company sviluppando e offrendo soluzioni basate sull’intelligenza artificiale generativa. Ma l’uso dei sistemi di IA può esporre, se non vi è una security e privacy by design, i dati sensibili di un’organizzazione ai cyberattaccanti, che, proprio grazie all’IA generativa, riescono oggi a sferrare attacchi informatici con più facilità e precisione.
La roadmap di CISA per promuovere i vantaggi dell’IA per la cybersecurity e rimediare ai rischi cyber
Per promuovere un uso responsabile dell’intelligenza artificiale con cui migliorare le capacità di cybersecurity; per garantire sistemi di IA protetti dalle minacce cibernetiche; e, allo stesso tempo, per mitigare i rischi cyber dell’IA per le infrastrutture critiche – essenziali per i cittadini americani ogni giorno -, CISA ha tracciato questa roadmap con 5 obiettivi principali.
1: utilizzare responsabilmente l’IA per sostenere la nostra missione
CISA utilizzerà strumenti software abilitati all’intelligenza artificiale per rafforzare la difesa informatica e supportare la sua missione di infrastrutture critiche. L’adozione da parte della CISA dell’IA garantirà un uso responsabile, etico e sicuro, coerente con la Costituzione e tutte le leggi e le politiche applicabili, comprese quelle che riguardano gli appalti federali, la privacy, i diritti civili e le libertà civili.
2: assicurare i sistemi di intelligenza artificiale
CISA valuterà e assisterà l’adozione sicura per progettazione, del software basata sull’intelligenza artificiale in una vasta gamma di parti interessate, tra cui agenzie governative civili federali; aziende del settore privato; e governi statali, locali, tribali e territoriali attraverso lo sviluppo di migliori pratiche e linee guida per lo sviluppo e l’implementazione di software AI sicuri e resilienti.
3: proteggere l’infrastruttura critica dall’uso dannoso dell’IA
CISA valuterà e raccomanderà la mitigazione delle minacce all’IA che devono affrontare le infrastrutture critiche degli Stati Uniti in collaborazione con altre agenzie governative e partner industriali che sviluppano, testano e valutano strumenti di intelligenza artificiale.
4: Collaborare e comunicare sugli sforzi chiave dell’IA con l’agenzia, i partner internazionali e il pubblico
CISA contribuirà ai processi guidati dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale e dall’interagenzia sul software abilitato all’intelligenza artificiale. Questo impegno include sia lo sviluppo di approcci politici per la strategia nazionale generale del governo degli Stati Uniti sull’IA sia il coordinamento con partner internazionali per far progredire le migliori pratiche e principi di sicurezza dell’IA globale.
5: espandere le competenze di intelligenza artificiale nella nostra forza lavoro
CISA continuerà a formare la sua forza lavoro sui sistemi e le tecniche software di intelligenza artificiale e l’agenzia continuerà a reclutare attivamente stagisti, borsisti e futuri dipendenti con competenze di intelligenza artificiale. CISA garantirà che sia la formazione interna sia le nuove reclute comprendano gli aspetti legali, etici e politici dei sistemi software basati sull’intelligenza artificiale oltre agli aspetti tecnici.
Per approfondire:
Guarda la roadmap completa di CISA
Leggi l’Executive Order di Biden sull’IA tradotto in italiano