Le Olimpiadi di PyeongChang, che potrebbero diventare il simbolo della ripresa del dialogo con la Corea del Nord, sono sotto cyber offensiva. Lo ha confermato McAfee in un report.
Nel documento si sottolinea che gli hacker hanno già preso di mira i Giochi invernali sud coreani, cercando di rubare password o informazioni finanziarie a una serie di bersagli. I ricercatori di sicurezza informatica hanno spiegato che diverse organizzazioni associate all’evento, soprattutto in ambito hockey su ghiaccio, hanno ricevuto alcune email malevole. Queste erano mascherate per sembrare provenienti dal Centro nazionale anti-terrorismo di Seul, che si occupa della sicurezza della competizione, anche nel cyberspazio. In realtà, invece, arrivavano da Singapore. Nel testo si chiedeva di aprire un documento titolato “organizzato dal ministero dell’Agricoltura e delle Foreste e dalle Olimpiadi invernali di Pyeongchang”. Questo, invece, conteneva un malware.
Gli hacker hanno usato la steganografia. Cyber interferenze ai Giochi potrebbero danneggiare o compromettere la base per la soluzione diplomatica della crisi con la Corea del Nord
Con il cyber attacco alle Olimpiadi di Pyeongchang, gli hacker puntavano tramite il malware a stabilire un canale di comunicazione tra il computer della vittima e i server degli aggressori. Obiettivo: dare loro la capacità di installare ulteriori codici malevoli e far eseguire comandi non digitati dall’utente originale alla macchina. Peraltro, McAfee ha scoperto che per bypassare la sicurezza informatica dei filtri sulla posta elettronica, i file infetti sono stati prima nascosti nel testo. Poi in una fotografia, mediante la steganografia. Gli esperti dell’azienda californiana ritengono che le offensive cibernetica legate ai Giochi non siano finite. Anzi, che prossimamente aumenteranno in vista dell’evento. Inoltre, gli analisti hanno una grossa preoccupazione: il fatto che parteciperà alla competizione la Corea del Nord e che ciò potrà essere la base per una soluzione diplomatica della crisi tra Pyongyang e la comunità internazionale. Eventuali “interferenze” informatiche potrebbero però rallentare o addirittura stoppare il processo.
L’analisi di McAfee sull’offensiva informatica in relazione alle Olimpiadi di PyeongChang