Apple avrebbe concesso a Uber uno speciale permesso che permetterebbe alla sua app per iPhone di registrare lo schermo del telefonino.
È quanto sta circolando in queste ultime ore in rete, dove diversi utenti si stanno chiedendo il motivo di questa strana autorizzazione, in parte confermata.
A quanto pare la stessa azienda statunitense, infatti, finita spesso sotto accusa per via del suo servizio automobilistico privato, avrebbe avvalorato le notizie comparse in rete, affermando che la funzionalità, che solleva qualche dubbio in termini di privacy, serve per migliorare le performance dell’applicazione sull’Apple Watch. Secondo alcune fonti, Uber sarebbe l’unico sviluppatore iOS ad aver mai avuto accesso a questo particolare permesso, che permetterebbe alla sua app di accedere allo schermo dell’iPhone e di registrare, dunque, qualsiasi cosa. La scoperta preoccupa molti utenti, anche se Uber, stando a quanto riportano alcuni siti, aveva già deciso di rimuoverla.
Paura hacker
Il permesso consentirebbe all’applicazione di Uber per iPhone di accedere al display dell’iPhone. Gli esperti dicono che in questo modo l’app sarebbe in grado di scrivere e soprattutto leggere lo schermo del melafonino. Qualcuno si è spinto in avanti, paragonando la funzionalità al keylogging, sistema utilizzato da alcune app e programmi per impossessarsi di qualsiasi cosa sia digitata sulla tastiera. Infatti, stando al parere degli esperti, in caso in cui un hacker riuscisse a mettere le mani sul codice dell’applicazione di Uber, potenzialmente potrebbe utilizzare il permesso per rubare i dati degli utenti.
Non è la prima volta che a Uber vengano mosse accuse del genere. Nel 2015, infatti, secondo un articolo del New York Times, Apple stava per estromettere l’applicazione di ride-sharing dal suo store, dopo aver scoperto che Uber tracciava gli iPhone.