1 attacco informatico su 10 è indirizzato al settore, in cui gli attacchi sono raddoppiati tra il 2017 e il 2018.
Nel 2018 gli attacchi informatici gravi sono aumentati del 38% su base annua raggiungendo la cifra di 1.552, pari a 129 attacchi al mese contro i 94 del 2017. La stragrande maggioranza (1.232 attacchi) è rappresentata dal cybercrime, che “si evolve”. In calo l’hacktivism (hacker attivisti come Anonymous), passato dai 236 attacchi gravi del 2014 a 61 nel 2018.
I dati, elaborati dal Clusit, hanno evidenziato il 16% prende di mira gli enti governativi, mentre il 20%, uno su cinque, ha target multipli.
Lo studio evidenzia come i cybercriminali – sempre più attivi e organizzati che colpiscono target multipli cercando di massimizzare i profitti – prendono di mira soprattutto enti governativi e il settore sanitario, molto appetibile per via dei dati sensibili che custodisce. 1 attacco informatico su 10 infatti è indirizzato al settore, in cui gli attacchi sono raddoppiati tra il 2017 e il 2018.
“La cybersicurezza non è una sicurezza per addetti ai lavori, oggi e’ una sicurezza generale, perché nel mondo digitale, in cui siamo completamente immersi, ci sono tutti gli aspetti della nostra vita. Quando parliamo dei dati come merce pregiata, oramai soggetta ad ogni tipo di trafugamento, sollecitazione e ad appetiti vari (leciti, illeciti, borderline), parliamo di dati nostri di vita, non di dati che hanno solo valore statistico“. Lo ha dichiarato il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Nunzia Ciardi nel corso del suo intervenuta ieri all’evento.
“Dal 2017 al 2018 – ha ricordato il direttore – abbiamo avuto un aumento di denunce del 340% di attacchi finanziari a grandi e piccole e medie aziende e un importo di frodi denunciate di +172%. Parliamo quindi di fenomeni che hanno un’incidenza forte sulla nostra economia. Se continuiamo a parlare di sicurezza informatica come di un tema per addetti ai lavori non si fa un favore alla collettivita’, ne’ restituiamo un’immagine vera. Questo è un attacco sistematico alle infrastrutture di un Paese“.
La Polizia Postale ha siglato recentemente due intese strategiche: Zecca di Stato e Consob. Gli accordi rientrano nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica con gli operatori che forniscono prestazioni essenziali ed infrastrutture critiche di interesse nazionale.