Gli hacker del gruppo Shadow Brokers hanno rilasciato tutti gli strumenti di hacking usati dagli 007 americani per le operazioni di spionaggio.
Probabilmente non sapremo mai chi siano in realtà gli Shadow Brokers e nemmeno come abbiano fatto a mettere le mani su un archivio con decine di strumenti di spionaggio usati dalla National Security Agency statunitense per le sue operazioni di spionaggio. Quello che è certo, però, è che nel corso del weekend di Pasqua è stato scritto l’ultimo capitolo di questa incredibile vicenda cominciata quasi un anno fa, quando il gruppo di hacker ha annunciato di essere in possesso del materiale top secret e di volerlo vendere al miglior offerente.
Le cose non sono andate come avevano previsto e, da tutta questa vicenda, il gruppo sembra non sia riuscito a cavare neanche un euro. La loro azione, però, ha permesso di scoprire le tecniche utilizzate dagli 007 americani per infiltrarsi nei sistemi informatici e nei computer delle loro vittime.