Il Secure Chip di Telsy tra le innovazioni tecnologiche del “Connecting Europe to 2030: A Mobile Industry Manifesto for Europe” presentato ieri a Bruxelles dal GSMA.
C’è anche il Secure Chip di Telsy, la società del gruppo TIM che opera nel settore della cybersecurity, fra le innovazioni del mondo delle telecomunicazioni che GSMA, l’associazione mondiale delle tlc, ha inserito nel suo ultimo manifesto.
Guardando agli obiettivi europei del 2030, GSMA ha presentato infatti un documento che disegna il nuovo quadro per le infrastrutture digitali – che sarà una priorità del prossimo mandato dell’UE – volto a promuovere il consolidamento del mercato e un contesto equivalente tra tutti gli attori dell’ecosistema per far crescere gli investimenti e l’innovazione. Il manifesto seleziona i principali esempi che mostrano come – nonostante le difficoltà dello scenario – gli operatori di telecomunicazione hanno continuato ad assicurare l’innovazione tecnologica per un futuro connesso, competitivo, digitale e verde, aumentando al contempo la sicurezza e la resilienza delle telco europee.
Il Secure Chip di Telsy, presentato al MIMIT lo scorso dicembre, è interamente progettato in Italia e garantisce la sicurezza logica e fisica delle operazioni crittografiche alla base delle architetture di sicurezza di qualsiasi sistema IT che elabora informazioni sensibili. Il processore ideato dalla società del Gruppo TIM è in grado di aumentare il livello di sicurezza in vari ambiti tecnologici, dai dispositivi mobili alle città intelligenti, dalle infrastrutture cloud alle applicazioni IoT e ai sistemi di difesa, integrando un sofisticato sistema crittografico con le più avanzate funzionalità di cybersecurity in grado anche di proteggere le interazioni tra i dispositivi, server e infrastrutture.