L’allarme viene lanciato in un rapporto del think tank statunitense Atlantic Council.
Ci sarebbe la mano dei troll russi dietro la vittoria di Trump negli Usa e della Brexit in Gran Bretagna. Gli agenti del Cremlino, che diffondono notizie false online per orientare l’opinione pubblica in maniera strumentale, avrebbero avuto un ruolo nelle elezioni presidenziali statunitensi e nella vittoria del Leave nella consultazione referendaria britannica.
Lega Nord e Movimento 5 Stelle vicini a Mosca
E proprio mentre Luigi Di Maio é in tour negli States per accreditarsi come leader, il think tank Usa fa sapere che gli interlocutori privilegiati di Mosca sono proprio il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord. Due partiti che sposano il pensiero di Mosca su piú punti, a partire dalla globalizzazione per finire alle sanzioni europee o alla difesa del cristianesimo.
Putin piace ai movimenti anti-sistema
A tirare la volata alla Russia tra l’opinione pubblica é stata la crisi economica che ha sollevato molti dubbi tra i cittadini piú colpiti sulla reale efficacia dell’Unione europea e dei partiti storici che hanno guidato il Vecchio Continente negli ultimi 60anni. E Putin é riuscito ad affermarsi come simbolo alternativo all’Occidente e alla globalizzazione. Da questo punto di vista ha trovato la sponda dei partiti anti-sistema di molti Paesi europei.
Mosca influisce sul voto in Italia
E ora si vota in Catalogna e Italia. Due Paesi (in veritá una é una regione, sembra) di peso che potrebbero vedere la vittoria proprio di quei partiti anti-Europa. “All’interno dei movimenti anti-establishment italiani – si legge nel rapporto – Putin e’ diventato un potente simbolo nell’ambito della battaglia contro il globalismo”. Una percezione – si spiega – che puo’ essere stata rafforzata proprio dalla propaganda piu’ o meno occulta portata avanti da Mosca sui social network
Lo zampino di Mosca sulla Catalogna
Gli Stati Uniti osservano con “preoccupazione” il ruolo che la Russia ha svolto nella crisi indipendentista catalana. Lo dice un portavoce del Dipartimento di Stato Usa al quotidiano El Pais. “Siamo naturalmente molto preoccupati per l’interferenza russa negli avvenimenti in Spagna”, ha aggiunto il portavoce. Il governo spagnolo, che la settimana scorsa ha posto la questione al vertice dei ministri degli Esteri e della Difesa dell’Unione europea, aveva riferito dell’intervento su internet di gruppi organizzati riconducibili alla Russia che hanno agito durante il referendum sull’indipendenza catalana del 1 ottobre. “Qualunque sforzo russo, sia esso esterno o attraverso attori interni, di influire inappropriatamente negli affari interni della Spagna sarebbe completamente inaccettabile”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato.