Se i tuoi dati si trovano tra quelli prelevati, i rischi maggiori a cui sei esposto sono il phishing e le molestie personali.
Basta andare su https://haveibeenfacebooked.com per controllare, in modo sicuro, se tuoi dati di Facebook fanno parte del dataset con 533 milioni di dati di profili rubati, 36 milioni sono di utenti italiani, ed ora disponibili gratuitamente in Rete, come riportato da Business Insider.
Perché puoi controllare con sicurezza se il tuo profilo Facebook è stato violato
Sollecitato su come “Have I been Facebooked” protegge i dati di chi digita il numero di telefono, Marco Aceti, uno dei due realizzatori del sito, ha spiegato: “Da ora hashiamo tutti i numeri di telefono prima di inviarli, così i veri numeri non escono mai dal browser. In questo modo il nostro servizio rispetta totalmente la privacy dell’utente”.
Così si scopre se sei stato hackerato
“Una volta digitato il numero di telefono, se c’è un riscontro vengono elencati (non mostrati) i dati presenti nel dump”, ha detto Aceti, mostrando con uno screeshot la schermata che si visualizza all’utente hackerato.
“Colleghiamo il numero di cellulare al leak perché ne abbiamo una copia, recuperata da fonti verificate”, ha concluso.
La vulnerabilità di Facebook risale al 2019
La vulnerabilità di Facebook risale al 2019, ma oggi i numeri di cellulari, ID dell’account Facebook, nome e cognome, genere, situazione sentimentale, indirizzo di casa, luogo di nascita e posto di lavoro sono disponibili più facilmente per i criminali informatici. Se i tuoi dati si trovano tra quelli prelevati, i rischi maggiori a cui sei esposto sono il phishing e le molestie personali.
Che tipo di dati dei profili di Facebook sono stati violati?
- Insieme ai numeri di telefono, sono stati prelevati i seguenti dettagli personali:
- ID dell’account Facebook
- Nome e cognome
- Genere
- Situazione sentimentale
- Indirizzo di casa e luogo di nascita
- Posto di lavoro
Gli autori del sito “Have I been Facebooked” spiegano i rischi.
“I dati sottratti sono pubblicamente accessibili, il che vuol dire che chiunque con un background in Informatica può avervi accesso e consultarli. Considerato questo, l’utilizzo più probabile di questi dati sarà per operazioni di phishing di massa”.
Per stare al sicuro evita di:
- aprire link sconosciuti, specialmente se ti sono stati inviati via SMS o tramite chat di messaggistica istantanea (ad esempio: Whatsapp, Telegram, Facebook Messenger, Signal).
- mandare le tue credenziali personali e di lavoro a qualcuno di cui non ti fidi completamente.
- fidarti di qualsiasi chiamata e/o messaggio di testo indirizzati al tuo numero di telefono.