Sulla base della valutazione di fine ciclo quadriennale al 2021 dell’UE e tenuto anche conto del report SOCTA 2021 sulle minacce della criminalità grave e organizzata, gli Stati membri hanno identificato le seguenti 10 priorità per il nuovo ciclo EMPACT che andrà a chiudersi nel 2025.
Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni che definiscono le priorità dell’UE nella lotta contro le forme gravi di criminalità organizzata, per il periodo 2022-2025, attraverso la piattaforma di cooperazione multidisciplinare europea contro le minacce criminali European Multidisciplinary Platform Against Criminal Threats (EMPACT).
EMPACT
EMPACT è un’iniziativa europea che trova il suo fondamento sull’attività di intelligence e l’intensa cooperazione delle autorità di law enforcement che si caratterizza per l’elaborazione ed attuazione di azioni operative e strategiche preordinate ad affrontare le principali minacce criminose che interessano l’area UE, anche attraverso l’applicazione di misure preventive e repressive.
Si tratta di una piattaforma di cooperazione condotta dagli Stati membri e che coinvolge forze dell’ordine, istituzioni ed agenzie dell’UE, oltre ad organizzazioni pubbliche e private nonché i paesi e le organizzazioni extra UE collegati dalla comune finalità di contrasto.
L’attività operativa del programma di cooperazione si articola in cicli quadriennali che iniziano con la valutazione delle minacce criminali e l’adozione delle priorità dell’UE in materia di criminalità.
Per ciascuna priorità vengono poi sviluppati, attuati e monitorati piani d’azione operativi annuali a cui viene resa funzionale l’attività di formazione delle forze dell’ordine per le azioni operative congiunte destinate a smantellare le reti criminali, le loro strutture ed i loro modelli di business.
Obiettivo del progetto
Nel marzo 2021 il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni sul proseguimento permanente dell’EMPACT come strumento chiave per la cooperazione operativa nella lotta alla criminalità organizzata, anche internazionale.
Il recente report SOCTA 2021 di Europol ha evidenziato una puntuale analisi che indica una proliferazione delle criminalità organizzata anche in termini di fluidità e flessibilità, attraverso una escalation dell’uso della violenza e della corruzione che tendenzialmente hanno creato nuove opportunità per alcune reti criminali.
In tale scenario evolutivo, Europol ha evidenziato l’importanza dell’innovazione come fattore di successo del contrasto alla criminalità organizzata, specialmente in un ecosistema digitale sempre più eterogeneamente interconnesso, dove il partenariato con i partner privati può costituire un elemento virtuoso per l’efficacia dell’azione prevenzione.
10 Priorità EMPACT
Sulla base della valutazione di fine ciclo quadriennale al 2021 dell’UE e tenuto anche conto del report SOCTA 2021 sulle minacce della criminalità grave e organizzata, gli Stati membri hanno identificato le seguenti 10 priorità per il nuovo ciclo EMPACT che andrà a chiudersi nel 2025:
1) Reti criminali ad alto rischio
Identificare e smantellare le reti criminali ad alto rischio attive nell’UE, con particolare attenzione a coloro che utilizzano corruzione, atti di violenza, armi da fuoco e riciclaggio di denaro attraverso sistemi finanziari sotterranei paralleli.
2) Attacchi informatici
prendere di mira i criminali che pianificano ed organizzano attacchi informatici, in particolare quelli che offrono servizi criminali specializzati online.
3) Tratta di esseri umani
Smantellare le reti criminali impegnate nella tratta di esseri umani, con particolare attenzione a coloro che sfruttano i minori, a coloro che usano o minacciano la violenza contro le vittime e le loro famiglie e coloro che reclutano e pubblicizzano le vittime online.
4) Sfruttamento sessuale minorile
Combattere gli abusi sui minori online e offline, compresa la produzione e la diffusione di materiale pedopornografico nonché lo sfruttamento sessuale dei minori online.
5) Traffico di migranti
Lotta alle reti criminali coinvolte nel traffico di migranti, in particolare quelle che forniscono servizi di facilitazione lungo le principali rotte migratorie.
6) Traffico di droga
Identificare e prendere di mira le reti criminali coinvolte nel traffico di droga, compreso il traffico e la distribuzione di cannabis, cocaina, eroina, droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive.
7) Frode, reati economici e finanziari
Per colpire i criminali che pianificano frodi, crimini economici e finanziari, inclusi schemi di frode online, frode in materia di accise, frode intracomunitaria da cosìddetto Missing Trader (frode MTIC), reati di proprietà intellettuale, contraffazione di beni e valute, finanze criminali e riciclaggio di denaro.
8) Criminalità organizzata contro il patrimonio
Smantellare le reti criminali coinvolte nella criminalità organizzata contro il patrimonio, con particolare attenzione a furti organizzati, furti e rapine, criminalità automobilistica e commercio illegale di beni culturali.
9) Criminalità ambientale
Combattere le reti criminali coinvolte in tutte le forme di criminalità ambientale e in particolare quelle in grado di infiltrarsi in strutture commerciali legali o di costituire società proprie per facilitare i loro crimini.
10) Traffico di armi da fuoco
Per prendere di mira i criminali coinvolti nel traffico illecito, nella distribuzione e nell’uso di armi da fuoco.
Oltre a queste priorità, la produzione e la fornitura di documenti fraudolenti e falsi sarà affrontata come obiettivo strategico orizzontale comune, poiché è un fattore chiave per molti crimini.
Conclusioni
Gli Stati membri e tutti gli attori rilevanti del sistema di cooperazione multidisciplinare vengono come di consueto invitati ad utilizzare attivamente, oltre al tradizionale approccio basato sulla giustizia penale, anche approcci e strumenti alternativi e complementari per il più efficace contrasto alla criminalità grave e organizzata, accogliendosi, a questo proposito, con favore il coinvolgimento continuo di nuovi partners, come le autorità doganali e amministrative, nonché l’espansione di EMPACT anche ad altri partner pubblici e privati e paesi terzi.
Articolo di Davide Maniscalco, Avvocato – esperto in diritto societario e commerciale