Dati online, 5 motivi perché è importante proteggerli

I dati personali che ogni giorno condividiamo su internet sono molto importanti e se finiscono nelle mani sbagliate rischiano di esporci a pericoli

Ora più che mai, alla luce delle continue violazioni informatiche, è necessario prestare attenzione ai nostri dati personali. Informazioni che condividiamo online liberamente ogni giorno, senza nemmeno rendercene conto e senza chiedere nessuna spiegazione. Accettiamo e andiamo avanti.

Un esempio può servire a chiarire il concetto. Prendiamo in considerazione le applicazioni. Ci forniscono un servizio, la maggior parte delle volte in maniera gratuita, e in cambio accumulano migliaia di dati. Quante sono le persone che leggono le condizioni di servizio che spiegano come verranno utilizzate queste informazioni? Poche. Come ripetono molti esperti, i dati personali degli utenti sono il nuovo petrolio e per molti giganti del web, pensiamo ad esempio a Google, valgono miliardi di dollari. È il prezzo che accettiamo di pagare per usare i loro servizi. E senza spendere un centesimo. E non solo. Una parte dei nostri dati, anche per colpa nostra, rischia di finire in mani sbagliate. Ed è qui che iniziano i problemi.

Furti di identità

I furti di identità sono una delle ragioni principali per cui è importante imparare a proteggere i propri dati personali. Gli hacker utilizzano una serie di tattiche, alcune molto semplici, per mettere le mani su molte delle nostre informazioni riservate. Una di queste è il phishing, attraverso cui i pirati informatici cercano di indurci a inserire i nostri dati personali, come ad esempio password e informazioni finanziarie, su dei falsi siti creati ad hoc. I rischi, come è facile intuire, sono molto alti. Le informazioni rubate potrebbero essere usate per prosciugarci il conto in banca, oppure per creare un account a nome nostro. Il consiglio, dunque, è di limitare il numero delle informazioni condivise online, evitando anche di aprire link ed email sospette.

Sextortion e Revenge Porn

Condividere con superficialità i dati personali, significa esporsi a numerosi altri pericoli. Oltre al furto di identità, le informazioni possono essere usate, infatti, per estorcerci del denaro con l’arma del ricatto. Soprattutto se i dati sono molto sensibili. Pensiamo alla sextortion, una tecnica con cui i cybercriminali adescano una persona sul web, si fanno mandare una foto osé e minacciano di pubblicarla se la vittima non paga. Senza dimenticare il revenge porn, che consiste nella pubblicazione di immagini intime dell’ex compagno o fidanzata per vendetta. E poi, fate attenzione a tutti gli oggetti connessi in casa, come ad esempio le webcam, che potrebbero essere usate per acquisire immagini della nostra intimità.

Perdita di controllo

C’è un altro elemento che dovrebbe farci riflettere sull’importanza di proteggere i dati personali. Una volta che condividiamo online un’informazione sensibile ne perdiamo quasi sempre il suo controllo. Non possiamo sapere, ad esempio, come potrebbe essere usato il numero di telefono che abbiamo inserito in un’applicazione, oppure l’email condivisa con un sito. Pensiamo alle tracce che ogni giorno lasciamo su internet e che sono utilizzate per “tagliarci su misura” gli annunci pubblicitari. È quindi importante ricordarsi di fare attenzione alle informazioni condivise.

Attenzione ai termini di utilizzo

Come ben sappiamo, alcune applicazioni sono in grado di tracciare la posizione, di accedere al telefono e alla galleria delle immagini, di conoscere il numero di cellulare e di acquisire molte altre informazioni personali. Siamo noi che, accettando i termini di utilizzo, permettiamo alle app di entrare nella nostra sfera privata. Se non lo facessimo, non potremmo utilizzare i servizi che ci offrono. Il problema è che queste applicazioni possono subire un attacco, “consegnando” agli hacker i nostri dati personali. Inoltre, sarebbe bene fare attenzione a chi affidiamo i nostri dati personali. Sono diverse le app che hanno usato le informazioni acquisiste dagli utenti per altri scopi.

Oggetti Iot

Chiudiamo con un ultimo avvertimento. Gli oggetti sempre connessi dell’Internet of Things rappresentano il futuro. Saremo sempre più circondati da dispositivi intelligenti in grado di collegarsi in rete. Questi device raccolgono molte informazioni personali, alcune delle quali molto sensibili, considerando che dispongono anche di fotocamera e microfono. Le telecamere IP e le Smart TV, ad esempio, sono state più volte hackerate per spiare gli utenti.

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