Il nostro servizio con le interviste a: Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca; Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale; Luca Nicoletti, Capo del Servizio Programmi industriali, tecnologici, di ricerca e formazione, ACN; e a Luca Tagliaretti, Direttore Esecutivo del Centro europeo di competenza sulla cyber-sicurezza.
2 milioni messi a disposizione dall’ACN per selezionare tra 25-30 startup innovative italiane da inserire nel network produttivo con la speranza finale di farle diventare tra 10 anni Unicorni. Questo è l’obiettivo della seconda fase del programma “Cyber Innovation Network”, inserito nella Strategia Nazionale per la Cybersicurezza, e presentata oggi in conferenza stampa, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri, da Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato Autorità delegata alla Sicurezza della Repubblica, e da Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
“Vogliamo – ha spiegato Frattasi – fare sinergia mettendo insieme le migliori competenze tecnologiche e scientifiche ed il mondo economico e produttivo, valorizzando le giovani realtà imprenditoriali che vogliono misurarsi con la sfida dell’innovazione tecnologica. Le loro capacità devono essere sostenute ed incoraggiate e Acn svolge il ruolo di suscitatore di energie. Puntiamo – ha aggiunto – a dare più futuro all’innovazione tecnologica italiana con l’obiettivo di perseguire l’autonomia strategica del Paese”.
L’ACN ha selezionato già 5 incubatori di startup dislocati su tutto il territorio nazionale:
- I3P di Torino
- Nana Bianca di Firenze, che ha già lanciato la call per selezionare le startup di sua competenza
- Scientifica in Abruzzo
- LVenture Group a Roma e
- CDP Venture Capital a Cosenza
Essi sosterranno le start-up innovative attraverso progetti di validazione e sviluppo. I contributi dell’Agenzia a supporto delle aziende saranno erogati nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato. Le start-up selezionate dai programmi degli operatori e destinatarie dei contributi entreranno a far parte del network nazionale dell’innovazione. I campi da sviluppare sono data science, robotica, blockchain, Intelligenza artificiale, Internet of things, computazione quantistica, crittografia.
“Da sempre – ha ricordato Urso – la forza del sistema delle Pmi italiane è quella di innovare. Dobbiamo fare di più, mettendo insieme imprese e Pubblica amministrazione”. “L’impresa”, ha detto da parte sua Bernini, “va tutelata e messa in rete. Dobbiamo diffondere la conoscenza tutelando allo stesso tempo i prodotti dell’ingegno”.
Di seguito il servizio con le interviste a: Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca ; Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale; Luca Nicoletti, Capo del Servizio Programmi industriali, tecnologici, di ricerca e formazione, ACN; e a Luca Tagliaretti, Direttore Esecutivo del Centro europeo di competenza sulla cyber-sicurezza.