Si parla ormai in maniera sempre più diffusa e dettagliata di cosa sia una minaccia informatica e di quanto è fondamentale proteggere i nostri apparecchi elettronici e i nostri dati, ma ancora poco di tecniche e di best practice.
Ad esempio, è più importante istallare un buon antivirus o magari fare periodicamente un back up dei dati contenuti nei nostri device? Magari è bene fare entrambe le cose, ma appare evidente che mentre un antivirus lo compriamo prima o poi, molta meno attenzione rivolgiamo alla pratica del backup.
Nonostante numerosi studi statistici hanno dimostrato, nel tempo, che ogni minuto 113 telefoni cellulari vengono persi o rubati, per un totale di oltre 162,000 unità al giorno, con l’84% degli intervistati che dichiara di aver perso i propri dati almeno una volta nella vita, ancora oggi, secondo un nuovo studio Kingston Technology Europe, il 55% dei rispondenti afferma di effettuare il backup dei propri dispositivi solo quando capita, mentre il 13% non sa nemmeno cosa sia.
Per fortuna, si evidenzia nel documento, il 18% dichiara di eseguire il backup almeno una volta al mese.
Dal sondaggio emerge che episodi in realtà frequenti come attacchi hacker, smarrimento e manomissione di dispositivi, vengono percepiti come poco probabili, mentre le cause di perdite dati più verosimili sono attribuite a fattori quali furto e malfunzionamento dell’hardware.