Accordo sulla cybersecurity tra l’Università di Salerno (UNISA) e il Comando delle Forze Operative Sud (COMFOP Sud) dell’Esercito. L’obiettivo è favorire l’osmosi tra il mondo della ricerca universitaria e i settori più strategici dell’Italia nell’ambito della protezione e prevenzione dalle cyber minacce.
L’intesa prevede attività di reciproca collaborazione nella formazione in ambito della sicurezza informatica; la realizzazione congiunta di studi e ricerche nel campo della cyber e la partecipazione a progetti finanziati di interesse comune. Hanno firmato l’accordo il rettore dell’ateneo, Aurelio Tommasetti, e il comandante del COMFOP Sud, il generale Luigi Francesco De Leverano. L’occasione è stata la Lectio Magistralis all’Università di Salerno “CyberCulture”. Questa è stata tenuta da Paolo Ciocca, vice direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS).
Ciocca (DIS): Sinergia con Università di Salerno in ambito cyber è centrale. Il mondo accademico produce ricerca e innovazione. Può intercettare vulnerabilità ma anche nuove opportunità
Ciocca ha illustrato le principali evoluzioni del panorama cyber. A proposito, ha sottolineato che “la minaccia al mondo cibernetico è in crescita, perché siamo sempre più interconnessi e aperti”. Inoltre, il vice direttore del DIS ha ricordato che “il cyber è sempre un mezzo più che un fine. Il problema vero è capire cosa c’è dietro un attacco e perché avviene”. E la sinergia con l’Università di Salerno “diventa centrale”. Il mondo accademico “produce ricerca e innovazione – ha concluso -. Una ricerca in grado di intercettare efficacemente eventuali vulnerabilità, ma anche nuove opportunità”. Sulla stessa linea il rettore Tommasetti. “Come Ateneo da sempre accanto alle istituzioni che operano a garanzia del territorio, siamo lieti di poter contribuire concretamente alla lotta alla minaccia cibernetica, a difesa della sicurezza di ciascuno – ha spiegato -. Siamo anche pronti a cogliere l’opportunità di confrontarci in scenari nuovi, estremamente stimolanti e di grande interesse strategico”.