Ci sono due grandi tendenze nel settore energetico mondiale: una è la trasformazione digitale, l’altra i cambiamenti nella generazione e nella distribuzione di energia. Entrambe hanno in comune la necessità di elevare i livelli di protezione e sicurezza informatica.
La sicurezza come elemento centrale del modello di business delle utilities, perché come ha spiegato Leo Simonovich, a capo della sicurezza informatica industriale di Siemens Energy, in un articolo su wired.com, “le imprese del settore dovranno concentrarsi maggiormente sulla cybersecurity, come mai prima, perché altrimenti il rischio più grande è perdere il proprio vantaggio competitivo sulle altre e quindi perdere clienti”.
Un nuovo modello di business nell’energia
La digital transformation del settore energetico mondiale sta comportando il trasferimento delle stesse fonti energetiche direttamente in rete, collegando vecchi e nuovi asset strategici, abilitando le operazioni da remoto, aumentando la velocità delle reti di distribuzione, ottimizzando risorse ed infrastrutture.
Altro importante effetto è il passaggio dei clienti da semplici consumatori a produttori, in questo contesto le utility non sono chiamate a fornire energia, ma a proteggere e salvaguardare l’ecosistema energetico in rete, distribuendo le risorse là dove e quando ce n’è bisogno.
Di fatto, oggi, le reti energetiche sono a rischio crescente di attacchi informatici, anche molto sofisticati e potenzialmente dannosi: “Le utility dovranno dimostrare ai propri clienti e al mercato di saper gestire la protezione e il funzionamento delle reti, perché la cyber sicurezza diventerà parte integrante dell’offerta e del sistema di determinazione dei prezzi”.
L’intelligenza artificiale
Per fare questo è necessario poter “vedere” in ogni momento cosa sta accadendo all’interno e lungo tutta l’infrastruttura, in ogni nodo connesso all’ecosistema energetico. È in questo modo che si raccolgono dati utili ad ottenere informazioni dettagliate sullo stato della sicurezza informatica.
Attraverso il sistema di Process Security Analytics di Siemens, è possibile “vedere” cosa accade nei sistemi di information technology (IT) e in quelli delle tecnologie operative (OT), cioè hardware e software dedicati al rilevamento di cambiamenti nei processi fisici attraverso il monitoraggio e controllo di dispositivi fisici come valvole e pompe.
Unire queste due dimensioni, quella digitale e quella fisica, consente all’utility due cose: evitare che un attacco informatico a una delle due coinvolga l’altra e favorire l’introduzione dell’intelligenza artificiale per implementare i livelli di cybersecurity e dare vita ad un digital twin a supporto degli analisti per confrontare in tempo reale ogni scostamento nel funzionamento del sistema rispetto alle attese.