Cybersecurity, dagli USA arrivano i Cyber dog

I cyber dog sono in grado di fiutare le firme chimiche presenti in ogni dispositivo elettronico, CD e floppy compresi

L’arma segreta Usa contro il cybercrime sono i cani, reali. L’ultimo dei quali si chiama Harley ed è un labrador giallo femmina di 2 anni. E’ stato assunto dal dipartimento di polizia della contea di Westchester e dall’FBI. Ne dà notizia il New York Post. Fa parte del  gruppo K9 ed è addestrata a fiutare  dispositivi elettronici, invece che esplosivi e droga. Dai computer ai tablet, passando per CD e chiavette USB, fino ai floppy. L’olfatto del cane rileva le firme chimiche in ogni dispositivo informatico. Haley, se ha un riscontro positivo su un sospetto, si siede e avvisa il suo conduttore. Se, invece, il circuito elettronico si trova altrove, lo preleva direttamente. In ogni caso, comunque, il cyber dog lo rileva e lo segnala. Periciò, questa nuova “arma” è molto utile contro di diversi tipi di reati: da quelli finanziari alla pornografia infantile, fino ad arrivare al terrorismo.

L’impiego negli Usa dei cani contro il cybercrime si è diffuso a partire dal 2015 e poi si è esteso nel mondo

Negli Usa, l’impiego dei cani contro il cybercrime ha avuto un’impennata dal 2015, quando scoppiò l’interesse a seguito di un caso nell’Indiana. In quell’occasione un labrador di nome Bear scoprì una chiavetta USB in casa del venditore di panini Jared Fogle. Questa conteneva immagini pedo-pornografiche e l’uomo fu condannato a oltre 15 anni di carcere in una prigione federale. A quel punto, l’FBI ha cominciato a usare i cyber dog e altri organismi interni ed esterni hanno preso lo stesso esempio. Tanto che le autorità britanniche hanno fatto sapere di impiegare cani addestrati dal Federal Bureau of Investigation nella caccia contro i pedofili. Oggi una delle prime agenzie negli Stati Uniti che addestrano cani anti-cybercrime è la Connecticut State Police, che si è occupata anche della formazione di Harley. Si è rilevato, infatti, che i cani costano molto meno rispetto a strumenti di rilevazione IT e sono più affidabili.

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