Dieci squadre di 4 ragazze ognuna si affrontano in finale per vincere la CyberFirst Girl Competition dell’NCSC
Dieci squadre di 4 ragazze ognuna si affrontano oggi in una località segreta a Manchester per la finale della CyberFirst Girl Competition. E’ il concorso per giovani hacker di sesso femminile dai 13 ai 15 anni, indetto dal Centro Nazionale per la Cybersecurity (NCSC) del GCHQ UK. I team si sfideranno a una lotta all’ultimo sangue per risolvere una serie di enigmi legati alla sicurezza informatica. Il vincitore, o meglio le vincitrici, si aggiudicheranno un premio di 1.000 sterline da investire in equipaggiamenti IT per la loro scuola. Inoltre, riceveranno riconoscimenti personali e un “mystery reward”. Ogni squadra, formata da 4 ragazze, presenterà le proprie soluzioni ai problemi proposti alla giuria. Questa è composta dalla presentatrice Steph McGovern, già “young engineer for britain” nel 2001; da Nicky Hudson, direttore delle comunicazioni al NCSC, e da Chris Ensor, vice direttore per le Cyber Skills and Growth nella medesima struttura.
Chi sono i 10 team finalisti
I 10 team finalisti della CyberFirst Girl Competition sono The Furious 4, St Catherine’s College, Armagh; The Computifuls, The Piggott School, Berkshire; Enigmatic, The Queen’s School, Cheshire; Zen Coders, Chelmsford County High School for Girls, Essex; Tea Weasels, Chipping Campden School, Gloucestershire; Marauders and Co, Pate’s Grammar School, Gloucestershire; NevAmJoYas, Queen Elizabeth’s Grammar School, Kent; Goggles, North London Collegiate School, Middlesex; Tiffin 14, The Tiffin Girls’ School, Surrey, e Little Miss Virtuals, St Augustine’s Catholic College, Wiltshire.
L’NCSC punta sulle giovani dai 13 ai 15 anni per proteggere il Regno Unito dai futuri cyber attacchi e far crescere la componente femminile nella cybersecurity
L’obiettivo del concorso, come fa sapere lo stesso GCHQ UK, è trovare le migliori candidate per proteggere la nazione dai futuri attacchi cyber. Finora, infatti, le donne rappresentano solo il 10% della forza lavoro in ambito informatico. Le recenti esperienze, invece, hanno confermato che sono più portate rispetto agli uomini per questo tipo di lavoro. Di conseguenza, si sta lavorando per inserirne sempre più nelle squadre di protezione dalle minacce cibernetiche. “Lavoro al fianco di donne realmente brillanti che contribuiscono a proteggere il Regno Unito da tutte le minacce online”. Lo ha spiegato il direttore del GCHQ, Robert Hannigan. “La CyberFirst Girls Competition fornisce ai team di ragazze un assaggio di questo mondo emozionante – ha sottolineato -. Inoltre, offre loro una grande opportunità di utilizzare nuove competenze”.