Sono aperte le registrazioni per partecipare a CyberChallenge.IT, il primo programma nazionale di addestramento rivolto a giovani talenti per formare gli hacker etici del futuro.
Come partecipare a CyberChallenge.IT
La registrazione per partecipare ai test di ammissione presente all’interno del sito CyberChallenge.IT resterà aperta fino al 17 gennaio e darà l’opportunità a centinaia di ragazzi di essere selezionati per partecipare al programma di formazione gratuito presso le sedi aderenti (30 università, il Centro di Competenza Cybersecurity Toscano e il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino), nella primavera del 2021.
“Ormai alla quinta edizione, desideriamo quest’anno consolidare i risultati finora raggiunti, traendo dalle nuove sfide che devono affrontare cittadini e mercato la massima motivazione per aiutare giovani appassionati a trovare la loro strada nell’ambito della sicurezza informatica”, ha commentato il direttore del Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini, Paolo Prinetto: “Anche durante i peggiori momenti del lockdown, questa primavera, CyberChallenge.IT è stata in grado di offrire ai partecipanti il massimo in termini di conoscenza e risorse: oggi siamo ancora più consapevoli di quanto tali competenze siano fondamentali e per questo speriamo di contribuire a colmare una carenza di figure professionali all’altezza delle sfide cibernetiche e industriali del futuro”.
I giovani saranno seguiti da esperti universitari e aziende leader del settore, che li introdurranno ai principi scientifici, tecnici ed etici della cybersecurity, con attività pratiche di difesa dagli attacchi cyber. Il programma culminerà in una gara finale nazionale che eleggerà la migliore tra le squadre italiane.
L’edizione 2020
L’edizione del 2020, che ha coinvolto oltre 560 ragazzi, si è conclusa lo scorso ottobre con la vittoria dell’Università di Pisa. Durante la gara finale i team si sono confrontati in una complessa gara di tipo Capture the flag (Ctf), una sorta di ruba bandiera virtuale, nella quale ciascuna squadra è stata chiamata ad attaccare le infrastrutture informatiche degli avversari, proteggendo al contempo la propria, e impedendo ad altri di prenderne il controllo.
Uno dei campi di battaglia, creato apposta per l’occasione, è stato il nuovo cyber range Paideusis: un’infrastruttura permanente, fisicamente ospitata a Torino dalla Fondazione Links, che l’ha realizzata insieme al Laboratorio Nazionale di Cybersecurity e con la collaborazione tecnica dell’azienda canavese Tiesse.