Questa mattina alcuni sms equivoci sono partiti dal servizio di messaggistica di Raffaele Volpi (Lega), presidente del Copasir.
Il presidente del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) nel mirino dei cybercriminali. È un grave campanello di allarme, perché la vittima gestisce i dossier più delicati sulla sicurezza nazionale dell’Italia.
I fatti. È stato hackerato l’account WhatsApp del presidente del Copasir Raffaele Volpi (Lega). Questa mattina alcuni sms equivoci sono partiti dal servizio di messaggistica dell’esponente leghista, messaggi in cui veniva chiesto ai riceventi di condividere la carta di credito via Whatsapp. Volpi, raggiunto telefonicamente dall’Adnkronos, ha spiegato di aver denunciato immediatamente l’accaduto alla Polizia postale.
“Buongiorno, ho comprato da Internet ma la mia carta di credito è scaduta. Posso usare la tua e ti faccio un bonifico”, è il testo del messaggio inviato su Whatsapp dal account del presidente del Copasir ai contatti presenti in rubrica. Solo un tentativo di truffa ai danni di un “semplice” cittadino?