Il cybercrime potrebbe diventare una grande opportunità di carriera per tutti i professionisti del settore, ma anche un’importante sfida per le aziende che dovranno saper affrontare questa carenza di personale qualificato.
Lo dicono i numeri di Wyser (Gi Group) che ha realizzato un’analisi del settore della cyber sicurezza e della privacy (GDPR 2018) e redatto una strategia rivolta alle aziende che riconoscono la rilevanza della sicurezza cibernetica e vogliono coltivare talenti al proprio interno affrontando al meglio questa sfida.
Vulnerabilità, malware, esposizione dei dati e, da poco, GDPR compliance. Sfide e preoccupazioni che riguardano le aziende di tutta Europa e non solo. Si stima infatti che il “cybercrimine” porterà a triplicare il numero di posizioni aperte nei prossimi cinque anni. Una grande sfida per le aziende, che a livello globale, lamentano una carenza di personale qualificato laddove, invece, i manager HR prevedono di far crescere il reparto dedicato del 15%.
Grande opportunità quindi per chi è in cerca di lavoro, anche perché la cybersecurity abbraccia ogni tipo di settore: se in testa troviamo i servizi professionali (37%), non mancano le richieste nel mondo della finanza (13%), della difesa (12%), ma anche della sanità (6%).
5 punti cardine per attirare professionisti qualificati in materia di Cybersecurity
- Formazione e aggiornamento continuo: Prevedere piani di investimento strutturati per un costante aggiornamento del personale
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