La crescita di popolarità e le possibilità di guadagno rappresentate dalle monete virtuali negli ultimi tempi hanno attirato sempre più persone. Con l’aumento degli investimenti anche gli hacker stanno provando a sfruttare questa tendenza con truffe e malware creati appositamente per le crypto-valute.
Come per qualsiasi truffa presente online però esistono delle tecniche per riconoscerle ed evitarle. La paura di un attacco hacker, infatti, non deve limitare i nostri investimenti, semplicemente dobbiamo prestare una maggiore attenzione durante la fase di acquisto delle monete virtuali e durante la raccolta delle informazioni necessarie per completare la transizione. Al momento in Rete esistono fondamentalmente cinque diversi metodi usati dai cyber criminali per ingannare gli utenti interessati ai Bitcoin e alle altre crypto-valute. Ecco come riconoscere questi inganni e come evitare di essere raggirati dagli hacker.
Scambi di criptovalute
La crescita dei Bitcoin e dei suoi fratelli ha portato a un aumento costante degli scambi di monete virtuali online. In questo modo possiamo comprare una crypto-valuta pagandola in euro oppure con altre crypto-valute che possediamo. Purtroppo in Rete molti programmi e siti che offrono dei servizi di scambio di monete virtuali sono in realtà fraudolenti. Per evitare di perdere i nostri soldi il consiglio è quello di utilizzare solo dei siti altamente affidabili per acquistare o scambiare crypto-valute. Al momento i migliori online sono: Coinbase, Kraken, Bittrex, Crittopia.
Schemi piramidali o Ponzi
I sistemi di vendita piramidali o Ponzi sono degli schemi truffaldini usati spesso dai cyber criminali per rubare i soldi delle persone interessate ai Bitcoin o alle altre monete virtuali. Questi schemi non nascono nel mondo digitale ma nelle vendite di prodotti o servizi inesistenti. Grazie a una sorta di sistema a cascata che funziona tramite catena di Sant’Antonio chiunque porti un nuovo cliente nel sistema guadagna una percentuale sulle vendite di quella determinata persona. Questo sistema viene usato anche per la vendita di alcune crypto-valute. Peccato che dopo mesi di investimenti e di lavoro non riceveremo niente poiché dietro l’azienda che ci ha agganciato non esiste nessuna moneta virtuale. In India la società truffaldina di OneCoin ha raggirato diversi utenti online a inizio 2017 con questo metodo e in totale ha guadagnato oltre 350 milioni di dollari. E solo una piccola parte di questi soldi è stata recuperata.
Prezzi camuffati
Alcuni cybercriminali utilizzano una truffa già presente nel mondo della finanza per raggirare gli utenti con false offerte di monete virtuali. Questa non ha bisogno delle tecnologie o della crittografia per funzionare. È una semplice vendita fraudolenta. In pratica al momento della vendita il prezzo di una nuova crypto-valuta viene pompato per farci pagare di più, ma una volta che la compriamo questa perde tutto il suo valore. I truffatori ci diranno che purtroppo a causa di una risposta del mercato la nostra moneta ha perso di valore ma in realtà non ha mai avuto la valutazione che ci è stata data a inizio transizione. Ora, questa truffa è possibile solo con monete virtuali appena create e semi-sconosciute. Bitcoin, per esempio, ha una valutazione che si confronta in dollari o in oro e perciò è impossibile, o quasi, essere truffati in questo modo. Per questo conviene sempre acquistare delle monete virtuali affidabili e già conosciute, anche se costano un po’ di più.
Attenzione alle truffe ICO
Una ICO è un Initial Coin Offer. Ovvero un’offerta iniziale di una nuova moneta. Grazie alle cripto-valute, infatti, chiunque può emettere una propria moneta. Solo che in genere una moneta appena emessa non ha grande valore. Tuttavia se si riuscisse ad acquistare una moneta quando questa è appena uscita e vale pochissimo, se questa dovesse aumentare di valore si potrebbe guadagnare molto senza far nulla. Ovviamente i cyber criminali in Rete hanno diffuso tantissime offerte di ICO totalmente fasulle e fraudolente. Per questo è consigliabile non effettuare nessun acquisto se: non ci sono informazioni accurate o aggiornate della società che ha generato la moneta, non troviamo in Rete nessuna notizia sulla società che emette la moneta e se notiamo pratiche commerciali discutibili, come il trading degli insider.
Attenzione a investire sulle DAO
In rete alcune DAO (decentralized autonomous organization) hanno emesso con successo delle proprie crypto-valute. Questi sistemi possono essere un ottimo sistema di guadagno, specie se all’inizio abbiamo pochi soldi da investire e non possiamo permetterci una moneta virtuale troppo famosa. Purtroppo però questi sistemi sono meno sicuri. Nel 2016, per esempio, un sistema DAO venne manomesso da un hacker che rubò un terzo delle monete totali del gruppo sul proprio account. Soldi che poi non vennero più recuperati.