Il 7 Marzo 2018 alcuni hacker hanno preso di mira dei software di terze parti che operavano (lecitamente) sugli account di alcuni utenti di Binance grazie alle API ufficiali della piattaforma.
Il problema è stato risolto, ma chissà quanti altri strumenti di terze parti che usano le API di Binance potrebbero essere compromessi in futuro… Per questo il celebre exchange ha deciso di mettere una “taglia” sugli hacker!
Con un post su Medium la società dice che per garantire la sicurezza devono cercare di prevenire questi tentativi di hacking prima che si verifichino. Infatti sebbene il tentativo del 7 marzo non abbia avuto successo si trattava però di un’iniziativa organizzata su larga scala. Pertanto offrono una ricompensa di 250mila dollari a chiunque fornisca informazioni che possano portare all’arresto degli hacker coinvolti in quel tentativo. Con le seguenti modalità:
- La prima persona che fornirà informazioni sostanziali o prove che portino all’arresto degli hacker, in qualsiasi giurisdizione, riceverà l’equivalente 250mila dollari in Binance Coin (la valuta interna di Binance). Il tasso di cambio sarà calcolato al momento del trasferimento.
- Si prega di fornire informazioni dettagliate a bounty@binance.com e alle proprie forze dell’ordine locali.
- Se le leggi locali lo consentono, è possibile rimanere anonimi.
- Se verranno utilizzate più fonti per arrivare agli arresti la taglia sarà divisa tra di esse. Binance si riserva tutti i diritti per suddividere l’importo della taglia, esclusivamente a propria discrezione.
Inoltre Binance ha stanziato l’equivalente di 10 milioni di dollari in criptovalute per futuri premi contro qualsiasi tentativo illegale di hacking su Binance, ed ha anche invitato altri exchange a unirsi all’iniziativa