“Difendiamo il Paese dall’attacco cibernetico, ma sappiamo che oltre agli attacchi c’è un rischio tecnologico e dobbiamo aumentare la nostra capacità tecnologica”, ha spiegato Roberto Baldoni, direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
“Vogliamo sostenere startup e incubatori di interesse strategico per il Paese in quanto riteniamo sia un passo fondamentale per aumentare la capacità tecnologica del nostro Paese”.
Lo ha affermato Roberto Baldoni, direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, intervenuto a ‘Italian Tech Week’, la conference italiana sulla tecnologia e l’innovazione ospitata dalle Ogr di Torino e organizzata da Italian Tech.
“Partiremo tra qualche mese con primo bando per incubatori e Tto perché vogliamo arrivare ad avere una mappatura delle start up a livello nazionale. Arriveremo a sostenere, continua Baldoni, a finanziare ed entrare nel capitale di alcune società se questo può essere di interesse per il Paese”.
“Confidiamo in un processo snello e meritocratico per sostenere tecnologie italiane visto il ritardo che abbiamo accumulato sul cloud, sul 5G, sui semiconduttori.
“Difendiamo il Paese dall’attacco cibernetico, ma sappiamo che oltre agli attacchi c’è un rischio tecnologico e dobbiamo aumentare la nostra capacità tecnologica. Su questo tema c’è “un grosso impegno nazionale ed europeo”, spiega Baldoni ricordando che “siamo l’ente nazionale che andrà a selezionare, investire ed entrare in alcune aziende per sostenere tecnologia nazionale, il primo passo per essere più sicuri”.
Roberto Baldoni: “Con la guerra in Ucraina escalation di attacchi ad agosto”
“Per quanto riguarda gli attacchi informatici la differenza dopo la guerra è stata molto marcata. Quest’anno, spiega il direttore generale dell’ACN, sono aumentati molto gli attacchi, sono incrementati un mese prima del 24 febbraio e c’è stato poi un grosso aumento degli attacchi in agosto”.
“Sono stati toccati anche settori particolarmente sensibili, energia e sanità, e le nostre analisi e quelle dei grandi fornitori di sicurezza informatica fanno vedere come mediamente il numero di attacchi sia cresciuto di più rispetto ad altri Paesi – continua – Ciò si può connettere anche a situazioni geopolitiche, ma questi sono i dati, fermo restando che è un problema di scala mondiale”.
La war room per le Elezioni italiane 2022
Proprio per le condizioni geopolitiche dell’Ucraina, le elezioni erano per noi un bel problema dal punto di vista cibernetico. Non tanto per la tipologia di voto cartaceo – i risultati ufficiali usciranno tra qualche giorno – ma perché appena si chiudono le urne si hanno dei dati che potevano essere manipolati.
Insieme alla Polizia Postale, al ministero dell’Interno e altre organizzazioni, due mesi fa, quando è caduto il governo, abbiamo istituito una ‘war room’ che ha avuto il suo apice gli ultimi giorni delle elezioni. Per fortuna non abbiamo avuto particolari problemi e ogni situazione è stata prevenuta appropriatamente”, conclude Baldoni.
Baldoni: “Ad ottobre bando per 120 nuove assunzioni”
“Il profilo che cerchiamo in ACN sono tanti. Siamo un team sports. A ottobre attiveremo posizioni per relazioni internazionali, ambito giuridico, diplomati e tecnici. Concorsi per circa 120 unità. Apriremo un concorso per diplomati per favorire i giovani ad entrare nella nostra struttura”, continua Baldoni.
“Cerchiamo persone che siano smart, che devono ragionare in modo molto veloce, lavoriamo nel ciclo di 1 ora e dobbiamo dare informazioni essenziali nell’arco di poco tempo ad aziende che magari siano coinvolte in attacchi“.
ACN e Regione Lazio: al via il progetto formativo per diplomati
Recentemente l’ACN ha avviato insieme la Regione Lazio, l’Accademia di Cybersicurezza del Lazio, la Scuola di Alta formazione, pubblica e gratuita, nata grazie all’Accordo siglato a marzo del 2022. I primi corsi saranno dedicati a studenti under 25, comprendono un tirocinio curriculare e una certificazione professionale.
Sono due, inoltre, i bandi pensati per studenti e docenti che vogliono entrare a far parte dell’Accademia. Il primo è dedicato a 20 studenti disoccupati o inoccupati, che al termine del percorso otterranno il certificato di qualificazione professionale di livello EQF 5, rilasciato dalla Regione. Il secondo prevede la creazione di un elenco di docenti che LAZIOcrea, Ente Gestore, potrà inserire nell’organico dell’Accademia.
Il percorso, definito con la collaborazione di CYBER 4.0 – Cybersecurity Competence Center, mira a qualificare figure specializzate, come ad esempio cybersecurity risk manager, cybersecurity architect e cyber threat intelligence specialist. Professionalità in grado di rispondere alle sfide della sicurezza informatica e della protezione dei sistemi informativi, sempre più richieste nel mondo del lavoro.
I bandi scadono il 10 ottobre ed è possibile iscriversi qui.