Un grande attacco ransomware ha colpito in queste ore la più grande compagnia petrolifera russa, banche, società pubbliche e private anche in Europa, India e Stati Uniti.
Un massiccio attacco ransomware sta causando il caos in aeroporti, banche, uffici governativi e molte altre istituzioni ed aziende private: Reuters riporta di disagi soprattutto in Russia e Ucraina, dove sarebbe sotto attacco anche la centrale di Chernobyl. Secondo le informazioni rilasciate dal British National Cyber Security Center, che sta monitorando la situazione, sono già stati segnalati casi anche nel Regno Unito, negli Usa, in Norvegia, in Danimarca, in Spagna e in India. Lo stesso centro di sicurezza britannico parla di un attacco ransomware di portata globale, è quindi lecito attendersi che nelle prossime ore si allungherà la lista delle organizzazioni colpite e quella dei paesi colpiti.
Finora diverse aziende hanno segnalato i problemi che stanno vivendo, tra cui il gigante dei trasporti AP Moller-Maersk, con sede a Copenhagen, e il primo produttore russo di petrolio, Rosneft.Anche l’agenzia stampa ucraina Unian parla di ransomware, ipotizzando una nuova ondata di WannaCry, tesi solo in parte confermata da Group-IB, azienda russa di sicurezza che ha identificato la minaccia in Petya, un tipo di malware che cripta l’intero hard drive, anziché ogni file singolarmente.