L’arrivo della nuova versione di Android è ancora lontano, ma le indiscrezioni relative che la riguardano ormai iniziano a spuntare in Rete con una certa costanza.
Pochi giorni fa abbiamo scoperto ad esempio che gli sviluppatori della casa di Mountain View hanno battezzato l’aggiornamento Pistachio Ice Cream, mentre oggi emerge una notizia relativa a. Come emerge da alcuni dettagli riscontrabili nel codice sorgente, sembra infatti che il sistema operativo non permetterà più alle app capaci di rimanere attive sullo sfondo di avere accesso alla fotocamera.
La novità è pensata per impedire che eventuali software utilizzino le fotocamere anteriore e posteriore per riprendere i dintorni mentre lo schermo è spento; più nello specifico, nel mirino della modifica ci sono potenziali software malevoli scritti appositamente per registrare video e foto all’insaputa del proprietario del telefono, magari quando il gadget riposa sul comodino. Su Google Play ormai è difficile imbattersi in app così truffaldine, ma il rischio c’è; in questo modo Google si assicura da una parte che anche le app che sfuggono ai controlli non possano fare le spione, e dall’altra che anche chi si avventura a installare app dall’esterno non si esponga ad attenzioni di questo tipo.
Su Android P dunque i malware appena citati diventeranno sostanzialmente inoffensivi, ma la modifica potrebbe rendere purtroppo inutili anche software del tutto legittimi, come le app pensate per trasformare il telefono in una videocamera di sorveglianza per la casa, che in effetti si basano sullo stesso principio: riprendere i dintorni (in questi casi, il proprio appartamento) e trasmetterli a un server esterno anche quando lo schermo è spento per risparmiare energia.