Contribuirà al rafforzamento della capacita degli Stati europei di ottenere risultati concreti in materia di cibersicurezza, ma anche di rafforzare l’autonomia tecnologica dell’Unione.
Nuova struttura di competenza europea per la cyber security
Partito il nuovo Centro di competenza per la sicurezza informatica, a cui si aggiunge la Rete di centri nazionali di coordinamento, avrà sede a Bucarest, in Romania, e servirà a proteggere meglio il mercato unico digitale, anche in settori come l’ecommerce, la smart mobility e l’internet delle cose, e ad accrescere l’autonomia dell’Unione nel settore della cibersicurezza.
La struttura nel suo insieme (il “Cybersecurity Competence Centre” assieme al “Network of National Coordination Centres”) avrà il compito di contribuire al rafforzamento della capacita degli Stati dell’Unione europea di ottenere risultati concreti in materia di cibersicurezza, a partire dalla promozione della ricerca, dell’innovazione e della competitività di imprese ed enti pubblici.
L’iniziativa, assieme all’istituzione del Joint Cyber Unit di qualche giorno fa, è parte integrante della strategia dell’Unione per la cybersecurity, volta a garantire che ogni cittadino, impresa e associazione siano al sicuro dalle tante minacce informatiche in circolazione.
Altro obiettivo di massima è favorire un maggiore livello di resilienza di infrastrutture fisiche e virtuali agli attacchi informatici, a favore della nascita di un cyberspazio stabile e sicuro in tutta Europa.
L’autonomia tecnologica continentale
Il Centro europeo di competenza per la cybersecurity inoltre realizzerà, assieme a Governi, industria e mondo della ricerca, un’agenda comune per lo sviluppo tecnologico e per la sua massima diffusione nei settori di interesse pubblico, nonché tra le imprese, in particolare nelle piccole e medie imprese (Pmi).
Un passaggio necessario anche in chiave di una più efficace autonomia tecnologica europea nel settore della cibersicurezza, considerato strategico da Bruxelles.
I fondi a sostegno di queste iniziative saranno forniti dal Programma Europa Digitale e da Orizzonte Europa.
Al momento, le attività del nuovo Centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cibersicurezza, dovrebbero andare avanti fino al 2029, ad integrazione delle funzioni dell’ENISA, l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica.