Per lui Giorgia Meloni ha cambiato la legge sui servizi di intelligence per permettere a Mantovano, sottosegretario alla presidenza, di ricoprire il ruolo di Autorità delegata con competenze su Servizi e cybersicurezza.
Le deleghe per la cybersicurezza e i servizi segreti sono state affidate al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, che è l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. Lo stabilisce il decreto del presidente del Consiglio dei ministri pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il consiglio dei ministri di aveva cambiato nelle scorse settimane la legge numero 124 del 2007 che regolamenta i servizi di intelligence, per permettere a Mantovano, sottosegretario alla presidenza, di ricoprire il ruolo di Autorità delegata con competenze su Servizi e cybersicurezza. La legge prevedeva infatti che l’Autorità delegata “non potesse esercitare funzioni di governo ulteriori“, fino alla decisione di Meloni di procedere con una norma ad personam.
Il ruolo di Mantovano nella Cybersicurezza
Alfredo Mantovano è ora il capo politico dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, guidata da Roberto Baldoni, che è il diretto referente del Presidente del Consiglio dei ministri e dell’Autorità delegata. Quest’ultima fa parte anche del Comitato interministeriale per la cybersicurezza (CIC) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.